venerdì 6 luglio 2007

Rosae Mnemosis

Così, come un fuoco dimenticato, un’infanzia può sempre riaccendersi dentro di
noi.......... Gaston Bachelard





Questa è la storia di una fiaba che diventa vera e che racconta la forza dei sogni …

Quando la nonna veniva a trovarci, c’era un momento in quelle giornate che ricordo benissimo. Prendeva dallo scaffale il libro di fiabe, si metteva seduta su uno sgabellino minuscolo esattamente a metà strada fra il letto mio e quello di mia sorella …
Poi inforcava gli occhiali e sfogliava il libro, avanti indietro ‘… frrrr … frrrr …’ facendo finta di cercare una nuova fiaba da raccontare. Tutte le volte ci mettevamo a strillare ’ … vogliamo quella delle due rose sorelle!!!’. Lei per scherzo diceva che non c’era, che era sparita o quelle piccole bugie che si raccontano ai bambini quando non vogliono andare a letto.
Ricordo benissimo quel suo modo di iniziare il racconto con una filastrocca … e di come la sua voce si faceva morbida …

‘ Questa è la fiaba di due rose sorelle
… una bianca, una rossa, gentili e belle
… accolgono in casa un orso silvano
… aiutano anche uno gnomo villano
… trovano sempre la giusta mossa, sono
… Rosabianca e Rosarossa …’

Chissà quanta parte ha giocato questa fiaba nella mia storia personale e nella volontà di produrre vino, nel posto che ci vide bambine … di come, in effetti, una di noi due fosse Rosabianca e crescesse più quieta, silenziosa e amasse i colori dell’inverno, mentre l’altra fosse Rosarossa, più vivace, sempre pronta ad accendersi e amasse i colori forti dell’estate.

Certo è che oggi nel vigneto delle rose che vedevo tutte le mattine dalla finestra della mia camera si produce il Mio Vino a cui ho dato il nome ROSAE MNEMOSIS; perché in lui ci fosse la memoria viva della fiaba che parla delle due rose e perché è bello scoprire che, anche lui, come la mitologica Mnemosis è nato dall’amore di GEA, la madre terra, e di URANO il dio del cielo.

A volte i sogni e le fantasie hanno la forza di guidarci in una direzione, perché l’amore è l’energia che ci sostiene e ci spinge. Adesso che sono io a raccontare la fiaba di Rosabianca e Rosarossa a mia figlia Lavinia, mi piace ripercorrere il sogno a ritroso e vedere quanta strada è stata fatta per arrivare a produrre un vino, il Rosae Mnemosis, sotto il segno delle due rose sorelle …

2 commenti:

Anonimo ha detto...

I tuoi post sono sempre carichi di immagini serene. Grazie per aver condiviso questo ricordo infantile.

silvia ha detto...

carissima Kja, sei sempre squisita , grazie a te per le ottime ricette e per le bellissime foto che pubblichi sul pranzo di babette,
a presto
silvia