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giovedì 16 luglio 2009

Il Vin Santo del Chianti DOC di Villa Petriolo sulla guida Passiti d'Italia 2009 ed in corsa per il premio Top Hundred del Club Papillon


Foto di Alena Fialova'



Compare sulla seconda edizione di Passiti d’Italia, la guida di Cucina&Vini editrice interamente dedicata ai vini passiti secchi e dolci della produzione nazionale, il nostro Vin Santo del Chianti DOC Villa Petriolo annata 2002: Malvasia bianca 60%, Trebbiano toscano 40%, coltivati nella Vigna dell'Uccelliera, il cui impianto risale agli anni Settanta/Ottanta.
Vino importante, "da meditazione", se abbinato consiglio di provarlo, piuttosto fresco, su crostini di fegatini toscani e formaggi erborinati.




La guida - spiega il curatore, Francesco D’Agostino - si occupa di un genere di vini assolutamente trasversale perché comprende secchi e dolci, bianchi e rossi, essenzialmente vini fermi, solo qualche volta spumanti. I vini da uve appassite rappresentano una reale ricchezza per l’Italia, un privilegio che non è mai stato usato in modo idoneo per sottolineare la diversità stessa della nostra terra. Ragionando con una logica locale o nazionale, - prosegue D’Agostino - nel caso di quelli dolci è ormai diffusa una certa consapevolezza nei consumatori circa la qualità dei prodotti e le possibilità di abbinamento, mentre per quelli secchi, di cui siamo gli unici produttori, si può parlare di boom, specialmente nel caso dell’Amarone; un’espansione che ha scavalcato i confini nazionali e che è saldamente una voce importante dell’eccellenze del made in Italy agroalimentare”.

Passiti d’Italia 2009 racconta 83 vini secchi e 348 dolci, selezionati in più di 1.100 assaggi

Molte grazie al panel di degustatori di Passiti d’Italia 2009!

Il Vin Santo 2002 di Villa Petriolo è stato inoltre indicato dai giornalisti Paolo Massobrio e Marco Gatti per le selezioni del Premio Top Hundred, i cento migliori vini d'Italia, ormai giunto alla ottava edizione. Dalla degustazione condotta dagli assaggiatori del Club Papillon sortiranno i nomi dei cento vincitori, che verranno premiati a Milano in novembre. Incrociamo le dita!


E per il buon rapporto qualità/prezzo, il Vin Santo di Villa Petriolo appare anche su WineList, nella categoria "Inexpensive Italian Sweet Wines":

Villa Petriolo Vin Santo del Chianti - This Chianti has a clear and bright amber color. On the nose, the aromatic component is varied, with fragrances ranging from hazelnut to honey with elegant nuances of vanilla for that added finesse. It bears an intriguing flavor at first, rather enveloping and velvety. The body appears linear, sufficiently dense and balanced. The finish is enjoyable in a crescendo of flavor. This wine costs around $36.

martedì 3 marzo 2009

Il Golpaja 2005 su Degusta Giovane di Osvaldo Murri

Esce su Degusta Giovane, il sito del giornalista enogastronomico Osvaldo Murri, un articolo dedicato al nostro Golpaja 2005, IGT Rosso Toscana, Sangiovese e Merlot, inserito nella sezione SELEZIONE DEI MIGLIORI VINI ITALIANI.

Ringrazio per la gentilissima attenzione e vi invito seguire il sig. Murri su Rete4 sabato 14 marzo, tra le ore 9.30 e le ore 11.00, durante la trasmissione "Vivere meglio": si parlerà di vino! E a breve, nei prossimi mesi...di quale vino???? indovinate...

giovedì 26 febbraio 2009

su Milano Finanza i vini di Villa Petriolo e della Tenuta di Fessina

E' uscito sabato scorso su Milano Finanza l'articolo dedicato ai vini di Villa Petriolo e alla Tenuta di Fessina, con una nota al nostro "vivace" concorso letterario: "Villa Petriolo luccica anche all'Imbrunire"!

Grazie al giornalista Cesare Pillon, che cura la rubrica Barrique su MF, per la gentilissima attenzione.

giovedì 19 febbraio 2009

Il concorso letterario di Villa Petriolo "S'io fossi...vino" sulla rivista I grandi vini



Esce sulla bella rivista I grandi vini, numero di febbraio, la notizia dell'uscita del bando del concorso di Villa Petriolo: un ringraziamento alla redazione de I grandi vini!

sabato 24 gennaio 2009

Nakone 2007 su WineReport!


E' appena uscito un bell'articolo di Wolfango Jezek su WineReport, dedicato al nostro Nakone, Chardonnay in purezza prodotto in Sicilia, a Segesta.

Leggete che bel modo di parlare di vino...anche in vista del nostro concorso letterario "S'io fossi...vino"!
Grazie al giornalista Wolfango Jezek pr la sensibile attenzione!

sabato 17 gennaio 2009

David unt Goliath...il Golpaja 2005 sulla rivista IL MIO VINO per la Germania



Ecco il nostro Golpaja 2005 sulla rivista IL MIO VINO, nella versione per il pubblico tedesco. L'articolo uscirà sul numero di febbraio/marzo 2009 ed evidenzierà il buon rapporto qualità/prezzo di una serie di rossi toscani, la squadra dei Davide...contro Golia!


Toscana Igt Rosso “Golpaja” 2005


Das von Gesindehäusern umgebene Herrenhaus von Petrolio auf der Höhe eines Hügels bei Cerreto Guidi wirkt wie der Inbegriff des toskanischen Traums. Es ist umgeben
von 160 ha Weinbergen, Olivenhainen, Obstplantagen, Gärten und Waldungen.
Der Betrieb konzentriert sich auf ein sehr straffes Produktionsprogramm.
Insgesamt werden vier vereschiedene Weine hergestellt: ein Chianti Doc, ein eißwein, ein Vin Santo und der Golpaja, der an unserem Vergleichstest teilnahm. Er besteht aus Sangiovese mit einem kleinen Anteil Merlot. Im Glas präsentiert er sich mit einem schönen dichten Rubinrot mit feinen violetten Nuancen. Sein kräftiger
Duft zeigt Eleganz. Zu erkennen sind Noten von roter Frucht sowie leichte Töne von Minzen und Rosenblüten. Im Vordergrund steht eindeutig der würzige Duft von chwarzem Pfeffer. Im Geschmack wirkt der Wein frisch. Er zeigt ein schönes andelaroma, das auch im Finale erhalten bleibt, bei dem zusätzlich eine feine, elegante Gerbsäure in Erscheinung tritt.


La bella degustazione era già uscita, nel novembre 2008, sulla rivista in italiano. Qui l'articolo riportato su DiVINando.

Di nuovo tanti ringraziamenti alla redazione de Il mio vino per la gentilissima attenzione dedicata ai vini di Villa Petriolo.




giovedì 27 novembre 2008

Vini che meritano d'essere comprati. L'Imbrunire sulla rivista Il mio vino di dicembre



Esce sul numero di dicembre 2008 la degustazione de L'Imbrunire 2007, IGT Rosso Toscana di Villa Petriolo, prodotto con Canaiolo in purezza.



La rubrica Guida mercato de IL MIO VINO presenta prodotti di qualità poco conosciuti - L'Imbrunire è in commercio da maggio 2008 - degustati e valutati dalla squadra di esperti della rivista. Come si legge sull'articolo, ogni mese vengono presentati vini nuovi, anche se i produttori possono essere gli stessi.

Villa Petriolo compare sulla rivista Il mio vino anche nel mese di novembre, con il Golpaja 2005.

Grazie alla redazione de Il mio vino per il nuovo assaggio.

sabato 22 novembre 2008

Villa Petriolo sull'Annuario 2009 di Luca Maroni

Il 22 ottobre è uscito in edicola l'“Annuario dei Migliori Vini Italiani” 2009, elenco dei migliori secondo il critico Luca Maroni.

Ecco la scheda di Villa Petriolo.

venerdì 21 novembre 2008

Villa Petriolo sulla Guida I vini di Veronelli 2009

In ottobre è' uscita anche la Guida I vini di Veronelli 2009.
Curatori: Gigi Brozzoni, Daniel Thomases. (Per il Canton Ticino, Rocco Lettieri)
17.000 i vini descritti (un migliaio in più rispetto all’edizione precedente), 3.000 i produttori. Di ogni Azienda vengono forniti i dati anagrafici completi, il nome del proprietario, dell’enologo e dell’agronomo; l’elenco dei migliori vini prodotti (con segnalazione dei cru, dell’elevazione, delle annate consigliate, del numero di bottiglie prodotte, l’indicazione dei relativi prezzi).
Infine, i Documenti di Luigi Veronelli: scritti che raccontano il percorso dell’enologia italiana dagli anni 50 a oggi e sottolineano l’importanza dei valori della civiltà contadina.

Questo il sistema di valutazione
In Stelle rosse (1 vino buono; 2 ottimo; 3 eccellente), la risultante delle valutazioni nel tempo.
In centesimi, la risultante di un singolo assaggio, quasi sempre dell’ultima annata messa in commercio.

Di grande prestigio i riconoscimenti:
Super Tre Stelle, attribuite a una singola annata di un vino, già ai vertici da almeno tre anni nelle edizioni precedenti e che abbia ottenuto punteggio superiore a 91.
Sole, per i vini che più hanno emozionato, stupito o rallegrato, nel corso dell’anno, i degustatori.







La Guida di Veronelli premia con le tre stelle d'eccellenza il Golpaja 2006; ottimo il risultato anche per il Rosae Mnemosis 2007. Un ringraziamento ai curatori della Guida Veronelli per l'attenzione dedicata ai vini di Villa Petriolo.













NB:
Dal 2005 la Guida I vini di Veronelli sostiene il CESVI (Organizzazione Umanitaria Indipendente). Una parte dei ricavi dalla vendita delle guide è destinata al progetto Fermiamo l’Aids sul Nascere in Africa (Zimbabwe in particolare).

giovedì 20 novembre 2008

Golpaja 2001 su IWR, il blog di Kyle Phillips

Una bella scheda di degustazione del Golpaja 2001 di Villa Petriolo è presente su Kyle Phillips's Italian Wine Review (IWR). The authoritative online consumer newsletter about the wines of Italy.



Grazie dunque a Kyle Phillips - giornalista enogastronomico, toscano d’adozione, che vanta tra le sue pubblicazioni la traduzione in inglese del manuale più famoso sulla cucina italiana, quello di Pellegrino Artusi (The Art of Eating Well) - per aver gentilmente dedicato la sua attenzione al nostro Golpaja.

Chianti 2007 Villa Petriolo sull'Almanacco del Berebene 2009.


Recentemente è uscito anche l’Almanacco del Berebene del Gambero Rosso, la guida che indica vini di qualità dal costo non superiore agli 8,00 euro.





Ed ecco il Chianti di Villa Petriolo, annata 2007, sull’Almanacco 2009.








La guida è frutto di un accurato lavoro collettivo e di numerosi assaggi iniziati al Vinitaly ad aprile e terminato all'inizio di settembre: oltre 600 etichette da premio, ovvero i vini che vantano il miglior rapporto qualità-prezzo sul mercato.

Grazie alla Redazione dell'Almanacco del Berebene!

mercoledì 19 novembre 2008

Villa Petriolo su Duemilavini 2009


Riporto, ormai come mia personale buona abitudine, tutti i giudizi riservati a Villa Petriolo, usciti sulle numerose Guide ai vini 2009.

A questo proposito, da non perdere questa lettura qua: Guidateci voi (chi vuol'essere guida delle guide?), su Kelablu.

Oggi è la volta di DUEMILAVINI 2009 Bibenda editore. Ringraziando i curatori per il giudizio espresso e l'attenzione dedicata ai vini di Villa Petriolo, segnalo, a seguire, i criteri con cui giudicare i giudizi.





LE INFORMAZIONI TECNICHE
Per ogni vino descritto vengono fornite numerose informazioni: Tipologia, Uve, Gradazione alcolica, Prezzo, Numero di bottiglie prodotte, note sulla Vendemmia, sulla Vinificazione, sul Potenziale di conservazione in cantina e l’Abbinamento specifico.
LE VALUTAZIONI
I campioni vengono descritti utilizzando il metodo di degustazione di scuola A.I.S. e valutati in Grappoli, corrispondenti fasce di punteggio da 2 a 5:

- 2 Grappoli = da 74 a 79 Centesimi = Vini di medio livello e piacevole fattura
- 3 Grappoli = da 80 a 84 Centesimi = Vini di buon livello e particolare finezza
- 4 Grappoli = da 85 a 90 Centesimi = Vini di grande livello e spiccato pregio
- 5 Grappoli = da 91 a 100 Centesimi = Vini eccellenti

La soglia dell’eccellenza per DUEMILAVINI si colloca a 91 centesimi. Ed è per questo che anche i vini valutati 4 Grappoli rappresentano, nella loro fascia da 85 a 90 centesimi, una grandissima qualità.
I vini premiati per aver raggiunto il traguardo dei 5 Grappoli sono facilmente individuabili nell’opera: le loro prestigiose etichette vengono pubblicate nella pagina dedicata a ciascuna azienda.
LA REDAZIONE
Direttore della pubblicazione è Franco M. Ricci, Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Roma e Direttore di BIBENDA, la patinata rivista di cultura del vino. La realizzazione di DUEMILAVINI è curata da Paola Simonetti, con una squadra composta da 40 collaboratori, tutti Sommelier.


Questa la pagina di Villa Petriolo. Con particolare piacere leggo de L'Imbrunire e dei quattro grappoli del Golpaja 2006. Speriamo nell'eccellenza per il prossimo anno! Peccato per il Rosae, il cui giudizio diverge un pò da quello riservato allo stesso vino dai curatori della Guida dell'Espresso. De gustibus....
Duemilavini non dimentica di rammentare il nostro concorso letterario annuale, grazie.

lunedì 3 novembre 2008

Il nostro Golpaja 2005...nella squadra dei Davide!


Esce sul numero di novembre 2008 della rivista IL MIO VINO questa bella recensione alla degustazione del nostro IGT Toscana Golpaja 2005, 60% Sangiovese e 40% Merlot.

L'articolo sottolinea il buon rapporto qualità/prezzo di una serie di rossi toscani, la squadra dei Davide...contro Golia!

Grazie alla Redazione de Il Mio Vino, di cui riporto un estratto.

I Davide
Per raccogliere una serie di bottiglie - la “squadra dei Davide” - da mettere in campo nel confronto con il Golia, i nostri esperti hanno cercato nelle enoteche vini toscani prodotti con una base di sangiovese e con l’aggiunta di merlot e magari di qualche altro vitigno, internazionale o meno. Un tipo di uvaggio che non è affatto nato una ventina di anni fa con l’esplosione dei cosiddetti “Supertuscan”, come spesso si crede. In diverse aree della regione, infatti, l’uso dei vitigni di origine francese insieme all’uva di casa ha in realtà tradizioni molto più antiche.


Toscana Igt Rosso “Golpaja” 2005
Con la sua villa padronale contornata da case coloniche sulla sommità di una collina al centro di una tenuta di 160 ettari con vigneti, oliveti, frutteti, giardini e boschi nel comune di Cerreto Guidi, a una quarantina di chilometri da Firenze, Petriolo sembra una rappresentazione cinematografica del “sogno toscano”. In questo paesaggio idilliaco l’azienda concentra le proprie energie su una linea essenziale di prodotti. Cinque etichette in tutto: Chianti Docg, un bianco, un Vin Santo e il vino incluso nella nostra degustazione, il Golpaja, fatto con una base di sangiovese con l’aggiunta di merlot. Il 2005 si presenta nel bicchiere con un bel colore rosso rubino carico venato di sfumature violacee. Il profumo è intenso e di buona eleganza, con note di frutti rossi, arricchite da sfumature di menta e di petali di rosa. Ben presente in primo piano, a unire il tutto, una calda nota speziata di pepe nero. Vino equilibrato e fresco al palato, con un piacevole aroma di mandorla che rimane nel persistente finale, nel quale si manifesta anche una elegante sensazione di tannino fine.





martedì 28 ottobre 2008

Villa Petriolo in netta crescita per la Guida del Gambero Rosso


Sabato 25 ottobre si è tenuta la presentazione della nuova edizione della guida Vini d’Italia 2009 del Gambero Rosso (Slow Food Editore).

Questo il giudizio riservato ai vini di Villa Petriolo, di cui sono molto contenta. Si riconosce alla nostra azienda lo scatto in avanti, aspetto determinante per procedere con fiducia verso la ricerca della qualità e della promozione dei prodotti del nostro territorio. Grazie ai curatori della Guida del Gambero Rosso! Ci prepariamo per i 3 bicchieri del prossimo anno...;-))). Un'unica nota di amarognolo: il Golpaja non ha mai avuto il Cabernet in uvaggio ma, anche quest'anno, il vitigno in questione riappare "miracolosamente" nella composizione del nostro rosso da grandi occasioni. Evidentemente, i refusi (?) della Guida hanno un finale lunghissimo...;-((((.

“Le intenzioni di Silvia Maestrelli, proprietaria di Villa Petriolo, sono state chiare fin dall’inizio: produrre vini che potessero reggere il confronto non solo in ambito locale. Le degustazioni ci hanno fornito il ritratto di un’azienda in netta crescita che non per niente ha fornito quest’anno un altro vino nuovo: L’Imbrunire ’07, da Canaiolo in purezza. Davvero ben fatto, ha profumo delizioso, struttura delicata ed una beva così garbata che si rischia di finire la bottiglia senza neanche accorgersene. Si riconferma come bel vino anche il Chianti Rosae Mnemosis ’07. Giovane e già di carattere offre al naso toni fruttati e floreali che sfumano su note terrose, mentre in bocca ha un’articolazione ed un equilibrio esemplare, con un finale lungo gradevolmente fruttato. Bel passo in avanti del Golpaja ’06, da uve Sangiovese, Merlot e Cabernet. I profumi di frutti rossi avvolti da note speziate precedono un ingresso polposo, con tannini ben integrati, saporiti, e buona persistenza finale. Sempre affidabile per la fresca beva il Chianti ’07”.

lunedì 27 ottobre 2008

un Chianti che non t'aspetti...a DeGustiBooks


Ed ecco anche la nostra scheda di abbinamento musica-vino presente sul blog di Andrea Gori, come promesso a DeGustiBooks, fresca fresca di pubblicazione: The days of wine and Roses - Ella Fitzgerald (cantata da Filomena Menna) con Rosae Menmosis 2006 di Villa Petriolo.



"Un Chianti che non t’aspetti, una grazia e un aroma diffuso di fiori e frutta lieve e suadente come le note della canzone che ti entra sotto pelle piano piano e col tempo si arricchisce di speziature e profumi più complessi così come gli arrangiamenti della canzone e il solo di sax. Vedi anche nel post dedicato nel blog della produttrice Silvia Maestrelli (in sala c’era la sorella Simona, bionda e spumeggiante come Silvia, davvero una grande famiglia)".

Ma grazie e complimenti ancora agli ideatori Andrea e Mirco. Un brava forte a Filomena Menna…voce di velluto, proprio nella tradizione di Ella Fitzgerald! Il Rosae s’inchina e ringrazia.



Leggete qui anche i dettagli per gli abbinamenti alla musica degli altri prodotti toscani in degustazione.


venerdì 3 ottobre 2008

il Rosae Mnemosis 2007 è il Chianti dell'anno!







La belle sorprese non finiscono….

Oggi è uscita la Guida Vini d’Italia de L’Espresso 2009. Immaginatevi la gioia con cui mi sono recata in edicola stamani, dopo l’annuncio delle anticipazioni dei giorni scorsi, per il quale il Chianti Rosae Mnemosis era menzionato tra i vini da segnalare per le buone doti di bevibilità e complessità…Ebbene, niente in confronto alla sorpresa di oggi…il Rosae Menmosis 2007 compare, in realtà, sulla prestigiosa Guida come il Chianti dell’anno!

Inserito nella categoria dei cinquanta Outsider, vini che toccano, ognuno nella loro tipologia, traguardi elevati, distinguendosi per la “particolare originalità espressiva” durante l’ultima tornata di assaggi dei curatori Fabio Rizzari ed Ernesto Gentili, di cui riportiamo un’interessante intervista uscita su Il Tirreno, il Rosae “si conferma brillantemente” anche quest’anno.


Ottimo il giudizio anche per il nostro Golpaja, “mai così convincente”.






Appuntamento a tutti da ‘ino, dunque, l’8 ottobre, per assaggiare tutti i nostri vini…coronati!

martedì 30 settembre 2008

Il Rosae Mnemosis degustato da Roberto Gatti


Dopo la bella sorpresa ricevuta pochi giorn or sono per l'inclusione del nostro Chianti Rosae Mnemosis tra le anticipazioni della Guida Vini d'Italia dell'Espresso 2009, è con grande gioia che riporto il giudizio del giornalista Roberto Gatti di WineTaste, che ha degustato l'annata 2006.
E'l'anno del Rosae! Grazie a Roberto Gatti.

"Da un unico vigneto, di appena 1 ha, che possiamo definire un “ Cru “ vengono coltivate le uve per produrre questo Chianti dalla grande bevibilità e piacevolezza, che nel bicchiere si presenta di un rosso rubino chiaro e brillante ; al naso come primo impatto appena aperta la bottiglia, note di cacao e frutta rossa, con leggerissima speziatura in sottofondo appena percettibile : tanta eleganza e finezza, dopo pochi minuti emergono note mentolate, di eucalipto e menta ( marocchina ) di grande eleganza; in bocca entra morbido come una piuma con una bevibilità scorrevole ed invitante, di grande piacevolezza; in finale di bocca sprigiona il suo calore, manifestando una buona Pai. Bene hanno fatto i colleghi della Guida dell’ Espresso Ernesto Gentili e Fabio Rizzari, a premiare questo chianti con il massimo dei riconoscimenti. Applaudo, condivido e mi associo. I miei complimenti alle brave sorelle Maestrelli ed anche all’enologo Federico Curtaz, per avere realizzato un vino di tale piacevolezza: un vino da bere copioso"
Roberto Gatti

martedì 16 settembre 2008

Il Rosae Mnemosis 2007 tra le anticipazioni della guida VINI D'ITALIA de L'Espresso


E' con grande gioia che segnalo che il Chianti Rosae Mnemosis 2007 di Villa Petriolo è stato menzionato tra le anticipazioni dei giornalisti Ernesto Gentili e Fabio Rizzari della guida Vini d'Italia dell'Espresso. Il giudizio: Chianti Rosae Mnemosis 2007 Petriolo - ciliegie, fiori di campo, pulito e chiaro, morbido, sapido ed elegante nell’evoluzione, davvero piacevole e rinfrescante.

Questo il link al post uscito stamani sul prestigioso blog de L'Espresso, di cui siamo davvero onorati.

Tanto impegno e passione sono stati profusi nella creazione di questo nostro vino. Mi auguro che, per me e l'enologo Federico Curtaz, questa bella sorpresa e le preziose riflessioni contenute nel post possano stimolarci a fare sempre meglio, forti di apprezzamenti che stanno giungendo come ricompensa di un lavoro che so bene di tante persone.

Grazie tante ad Ernesto Gentili e Fabio Rizzari, a cui auguro buon lavoro e tanto successo per la guida Vini d'Italia 2009, oltre che ad Andrea Gori che mi ha dato la notizia in diretta stamani!

Evviva!

giovedì 4 settembre 2008

assaggi...per la festa di premiazione del concorso letterario di Villa Petriolo



Come promesso, qualche anticipazione sulla serata di premiazione del concorso letterario "I giorni del vino e delle rose", che si svolgerà a Villa Petriolo dal tardo pomeriggio del 25 settembre, in periodo di vendemmia.

Ad indossare le vesti di padrone di casa, quest'anno, il nostro nuovo nato L'Imbrunire, che verrà offerto in degustazione a tutti i partecipanti, in abbinamento a squisitezze tutte locali.

L'Imbrunire, censito anche da Osvaldo Murri sul sito Degusta Giov@ne, impegnato nella promozione della qualità della cucina locale e dei vini territoriali italiani, è un Canaiolo in purezza, ottenuto da un vigneto antico di 30 anni, il “San Martino”. I piccoli grappoli, accuratamente selezionati in vigna, sono stati raccolti in cassette all’alba. La vinificazione è avvenuta con macerazione carbonica: i grappoli sono stesi su un letto di ghiaccio secco, poi un tetto di ghiaccio secco, mosto di canaiolo ed un ultimo strato di ghiaccio secco. Il canaiolo, come molti vitigni autoctoni, si sta estinguendo. Ed è proprio questo suo essere perla rara ad infondere malinconia.
Da qui il nome, perché questo vino mi ricorda l’aia a fine serata nel periodo della vendemmia, con il profumo del mosto nell’aria….Questa piccola chicca è stata prodotta solo con 1.200 bottiglie ed è in commercio dal mese di maggio 2008.

A presto, su DiVINando, con altre notizie sulla bella festa che ci aspetta a Villa Petriolo. Nell'attesa...alleniamo l'ebbrezza!

Questo sottostante è il video della serata di premiazione della scorsa edizione del concorso...buona visione.

sabato 19 luglio 2008

il nostro Golpaja 2004 ha vinto il primo premio vini rossi IGT Toscana del concorso enologico Rubino mediceo di quest'anno!



Il nostro Golpaja 2004 ha vinto il primo premio categoria vini rossi IGT Toscana del concorso enologico "Rubino Mediceo 2008", aperto a tutte le aziende aventi sede in Toscana.


Il Golpaja 2004 di Villa Petriolo si è aggiudicato la medaglia con la votazione di 83,60/100.
Presenti l'assessore alla cultura del Comune di Cerreto Guidi Sara Terreni, il sommelier AIS Leonardo Taddei, il Sindaco Carlo Tempesti.
Ieri sera, nell'ambito della manifestazione Medicea di Cerreto Guidi, ha ritirato il premio mia sorella Simona, che si unisce a me nel ringraziare la giuria ed il Comune di Cerreto Guidi.



Il Golpaja 2004 è Sangiovese al 100%. Rosso rubino intenso, presenta qualche riflesso porpora. Il naso è colpito da buone sensazioni fruttate, dove i frutti di bosco si uniscono alla ciliegia, ingentilite da note speziate leggere, di cannella e chiodi di garofano. Grande pienezza con tannini misurati, ben amalgamati alla componente alcolica. Il finale è godibile, persistente, con piacevole retrogusto fruttato.
Vino da grandi occasioni, si consiglia di accompagnarlo preferibilmente a carni aromatiche, agnello e capretto, e gustose come il maiale. Bene anche con formaggi saporiti e piccanti.


Evviva!