Visualizzazione post con etichetta toscana. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta toscana. Mostra tutti i post

lunedì 26 aprile 2010

Non c'è Passione senza Sangue: "Versi in Macelleria", il 2 maggio dal Falaschi di San Miniato



Un'altra bella iniziativa si svolgerà sul nostro territorio nei prossimi giorni.

Anche quest' anno la Macelleria Falaschi di San Miniato invita a bagnarci di bollicine (metodo classico "L'Erede", prima produzione di spumante dell'Azienda Agricola Ivana Cupelli, S. Miniato), accompagnate dal Lonzino al Vinsanto&Spuma di gota (entrambe ricette registrate dalla Macelleria Falaschi), in occasione dell'evento "Versi in Macelleria".

Tre poeti da Firenze, Eva Thune, Marco Simonelli e Paola Ballerini, condotti da Elisa Biagini, si esibiranno supportati dalla musica Ska Blues dei "Sir Randha".


domenica 2 maggio
-VERSIinMACELLERIA-
ore 18.00 Via A. Conti, San Miniato.

www.macelleriafalaschi.com

...Non c'è Passione senza Sangue!...

lunedì 29 settembre 2008

gioielli nascosti di Toscana...a piedi fino a Villa Petriolo!



Quello che si è appeno concluso è stato un fine settimana all'insegna della scoperta delle bellezze del nostro territorio, fra escursioni guidate, feste, spettacoli e piatti tipici. Tante le iniziative lungo l'antico cammino dei viandanti, descritto nel prezioso diario di viaggio dell'Arcivscovo Sigerico, in Toscana.
A Cerreto Guidi, domenica 28 settembre la camminata per le verdi campagne toscane ha toccato anche Villa Petriolo. Circa sessanta appassionati di passeggiate in luoghi tutti da scoprire e enogastronomia tipica hanno fatto tappa da noi, degustando i nostri vini in una bella giornata autunnale fortunatamente baciata dal sole.

mercoledì 19 marzo 2008

oh fiorentinaaa......


Si stanno avvicinando le fesività pasquali e molti di voi dedicheranno la giornate di Pasqua e Pasquetta all'ozio in compagnia di parenti ed amici, tempo permettendo, in qualche spazio all'aria aperta, possibilmente soleggiato e magari a gustarsi una buona grigliata.
Non che io sia di parte, eh, eh.....ma se proprio dovesse capitarvi l'occasione, beh, una squisita bistecca alla fiorentina ve la suggerirei volentieri.
A tal proposito, da vera toscana doc, vi suggerisco il modo più corretto per la preparazione di questa deliziosa preparazione toscana :

" Per un'ottima riuscita, la bistecca deve essere stata frollata diversi giorni dal momento della macellazione in luogo fresco ma deve trovarsi a temperatura ambiente quando la si cucinerà. Deve essere un taglio di almeno 1,2 - 1,5 kg, quindi alta almeno 5 - 6 cm. La bistecca non deve essere congelata in quanto la carne risulterebbe più dura. Andrebbe comprata al massimo 1-2 giorni prima, e conservata in frigorifero ben avvolta nella carta del macellaio.
Per scaldare la griglia si usa un'abbondante brace di carbone di legna, usando possibilmente carbone di quercia, di leccio o di olivo. La brace deve essere ben viva ma appena velata da un leggero strato di cenere, senza fiamma. Sono da evitare nel modo più assoluto piastre, griglie a gas, elettriche, con pietre laviche o altre.
Messa sopra la carne senza condimento, questo è fondamentale per non farla indurire, dato che deve risultare estremamente morbida, va girata una sola volta, cucinandola circa 3-5 minuti per parte. Il sale e il pepe (anche se non andrebbero usati) si aggiungono sul lato appena cotto. Va fatta poi cuocere "in piedi" (secondo Cozzi) dalla parte dell'osso finché non scompaiono da questo le tracce di sangue (la bistecca deve essere tanto spessa da stare in piedi da sola!). Una buona cottura è il segreto di tutto il gusto di questo piatto: la carne deve risultare colorita all'esterno, ma rossa, morbida e succosa all'interno.
La carne deve trovarsi all'inizio vicinissima ai carboni, cosicché si formi una crosta il più rapidamente possibile e il succo non fuoriesca, poi dopo il primo minuto deve essere alzata ad un fuoco più gentile.
Accompagnamento tradizionale i fagioli cannellini all'olio, ma anche insalata. Non deve essere cosparsa di limone. "

Ovviamente non posso far altro che consigliarvi di accompagnarla ad un ottimo Chianti toscano, e.... a tal proposito, come mi suggerisce l'amico Alino nel commento al post precedente..... un Rosae Mnemosis si accompagna diVINamente ;-)

Buon Appetito,
Silvia

lunedì 8 ottobre 2007

e la cucina toscana...???



Da vera toscana doc, eh eh.... non posso fare a meno di parlare di un piatto tipico della tradizione gastronomica toscana, la Ribollita !!!
Ora che si avvicina l'autunno e le temperature si abbassano, un piatto di Ribollita, magari servito come da tradizione vuole nei piatti di coccio, diventa un ottimo abbinamento al nostro Chianti .
E così ....ecco una delle varie varianti della Ribollita toscana:

INGREDIENTI (per 4 persone):
- 1 ciuffo di cavolo nero
- 1/4 di cavolo verza
- 1 mazzetto di bietola
- 1 porro
- 1 cipolla
- 2 patate
- 2 carote
- 2 zucchine
- 2 gambi di sedano
- 300 g. di fagioli cannellini
- 2 pomodori pelati
- alcuni cipollotti
- olio extra vergine di oliva
- sale e pepe
- 250 g. di pane casalingo (meglio se toscano, senza sale) raffermo

PER LA PREPARAZIONE:
Dopo aver messo a bagno i fagioli per circa 8 ore (la scorciatoia sarebbe usare quelli pronti già lessati....ma non è la stessa cosa !), lessateli in due litri di acqua.
Nel frattempo, in un’altra pentola fate rosolare la cipolla tagliata a fettine nell'olio di oliva (extravergine toscano mi raccomando !!!), aggiungete via via tutte le verdure tagliate e fatele apassire a fuoco moderato, a questo punto aggiungete l'acqua di cottura dei fagioli e la metà degli stessi. L'altra metà li aggiungerete dopo averli passati al setaccio.
Regolate sale e pepe e fate cuocere a fuoco basso per circa due ore.
A questo punto aggiungete il pane toscano tagliato a fettine, mescolate bene e fate bollire per altri 10 minuti.
Lasciate riposare e servite nei bellissimi piatti di coccio con un filo d'olio extra vergine d'oliva rigorosamente toscano dal gusto fruttato intenso e i cipollotti.

Buona Ribollita.....!!!