
I piccoli grappoli, accuratamente selezionati in vigna, sono stati raccolti in cassette all’alba.
La vinificazione è avvenuta con macerazione carbonica: i grappoli stesi su un letto di ghiaccio secco, poi un tetto di ghiaccio secco, mosto di canaiolo ed un ultimo strato di ghiaccio secco.
Il canaiolo, come molti vitigni autoctoni, si sta estinguendo. Ed è proprio questo suo essere perla rara ad infondere malinconia.
Da qui il nome, perché questo vino mi ricorda l’aia a fine serata nel periodo della vendemmia, all’Imbrunire, con il profumo del mosto nell’aria….
Questa piccola chicca, di cui abbiamo prodotto solo 1.200 bottiglie, sarà in commercio dal mese di Maggio 2008..
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