martedì 20 maggio 2008

Suoni bacchici...





Potenza e calore, armonia e dissonanza, morbidezza e fragranza, eleganza e freschezza, vivacità giovanile e austera maturità. Parole che si addicono ad un grande vino, altrettante caratteristiche dell’umana natura.

L’ANSA diffonde questa notizia:

“LONDRA - Ascoltare musica può avere effetto sul gusto che proviamo bevendo vino: lo dicono studiosi scozzesi che hanno lavorato con un produttore cileno che raccomanda Jimi Hendrix quando si beve Cabernet Sauvignon. Adrian North, dell'Università di Edimburgo, spiega: "La nostra ricerca mostra che quando ascoltiamo un pezzo di musica potente, un vino come il cabernet sauvignon assume un sapore del 60% più intenso, ricco e robusto, rispetto a quando siamo in un ambiente silenzioso". La ricerca, condotta dal dipartimento di psicologia applicata, è basata sulla teoria per la quale la musica stimola specifiche zone del cervello. Quando assaggiamo del vino, e stiamo ascoltando musica, queste aree del cervello sono già attive, e quindi influenzano il gusto percepito del vino. La ricerca è stata fatta in collaborazione con Aurelio Montes, un produttore di vino cileno, che usa la musica nel processo di vinificazione. Usa infatti canti monastici nel locale dove il vino fermenta, convinto che ciò aumenti la qualità del prodotto”

Continua la notizia ANSA:

“Secondo Montes, ci sono canzoni che meglio si adattano a specifici vini: lo chardonnay, ad esempio, si gusta meglio se accompagnato da Atomic, di Blondie; il merlot dà il suo massimo se nella stanza suona Sittin' On the Dock of the Bay di Otis Redding. E il cabernet sauvignon cileno del 2006 assume un gusto più intenso, se accompagnato da All Along the Watchtower di Jimi Hendrix”.

Il suono, del resto, è una delle porte di accesso del mondo come inesauribile articolazione di significati, ci dicono i teorici della musica. Non si può dire lo stesso del vino?!

Al Rosae MenemoSis di Villa Petriolo, con i suoi tannini setosi, ci pare si addicano note jazz…quelle di Ella Fitzgerald, con la sua voce di velluto, ci sembrano un giusto matrimonio di eleganza. Ascoltate il Rosae con il sottofondo di “The days of wine and roses”.

Provate a seguire queste consigli. Prendete un bicchiere da degustazione e una bottiglia del vostro vino preferito, accomodatevi in un ambiente accogliente, con un impianto stereo pronto a suonare. E abbandonatevi all’ascolto….le note cambiano il gusto?

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