giovedì 10 luglio 2008

di teatro, di cibo....


A Villa Petriolo, per il prossimo week end, si aspettano anche gli attori...leggeranno ad arte, durante l'aperitivo, i migliori testi selezionati dalla giuria de I giorni del vino e delle rose. Poi, a settembre, rinnoveremo la tradizione della lettura teatralizzata dei racconti vincitori.

Intanto, mi preparo ad accogliere i nostri attori - Andrea Vagnoli e Nicoletta M. Loisi - in compagnia di un libro delizioso, che consiglio a tutti: Tacuinum histrionis. I comici dell'arte alla tavola del re, di Francesca Bizzarri. ali&no Editrice, Perugia, 2007.



Dalla presentazione del libro.
"Me magnerei lo stomaco e la milza...", recita Arlecchino, una delle maschere più note della Commedia dell'Arte, in un delirio affabultaorio e pantagruelico insieme. La fame e la sete erano una dura realtà per le compagnie di teatranti che tra il Cinquecento e il Seicento girovagavano con alterne fortune tra le corti dei potenti d'Italia, Francia, Spagna e Inghilterra. In questo libro si racconta della vita e dei gusti dei Comici "Gelosi", la compagnia che annoverò tra le sue fila, ed era una novità assoluta, una prima attrice come Isabella Andreini, comica virtuosa. Fatto eclatante visto che fino ad allora le parti femminili erano recitate da uomini, e fu proprio questo uno dei motivi del successo delle compagnie italiane. Si parla di fame e abbondanza, di miseria e nobiltà, di viaggi interminabili, ma anche di tavole imbandite nel paese di Bengodi. E chi vorrà assaporare il gusto del tempo potrà provare le ricette (molte riportate direttamente dalle fonti) di uno scalco famoso, Antonio Latini, e del cuoco francese Vate che si tolse la vita per paura di fare brutta figura.



Noi riportiamo la ricetta della Torta di bocca di dama...

"Pigliarai una libra di pasta di marzapane, una libra di butiro fresco, sedici rossi d'ova fresche indurate e otto crude, pesterai il tutto nel mortaro, pestando tanto che quella materia cresca e si gonfi, aggiongendovi mez'oncia di canella, spruzzarai più volte con acqua di fior di cedro; quando conoscerai che sia cresciuta, haverai preparato un foglio di pasta sfogliata in padella, mettendovi sopra la composizione la coprirai con altro foglio; servita calda, con zuccaro sopra".


Sembra buona...proviamo?!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Abbiamo bisogno di aggiornamenti. Muoriamo di curiosità.
Non teneteci sulle spine.

silvia ha detto...

Avete ragione!!!!!!! Dobbiamo aspettare, però, il 20 luglio...questi giorni ci saranno utili per poter comunicare con la dovuta accuratezza tutti i dettagli.Portate pazienza...anch' io nn vedo l'ora di far trapelare qualche indiscrezione...dovrò tenermi, per correttezza. Una grande e bella gara, questo posso dirlo....un'emozione forte l'attacco di ogni lettura....
a presto,

silvia