domenica 3 agosto 2008

teardrop on the fire




"Teardrop on the fire" di Anna Riuni tra i racconti segnalati da Villa Petriolo. Complimenti ad Anna!


Anna Riuni è nata - nel 1983 - e cresciuta in Provincia di Firenze, a Pontassieve. Dopo il diploma di maturità scientifica, si è iscritta, inaugurando il corso, all'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN). Nel 2007 ha conseguito la laurea triennale con una tesi in Marketing del Turismo enogastronomico ("Andare lenti. Percorsi e mobilità dolce nell'area della Comunità Montana Fiorentina). Attualmente sta frequentando il corso biennale di laurea specialistica in Valorizzazione e Gestione delle Risorse Gastronomiche.


racconto

"TEARDROP ON THE FIRE"

di Anna Riuni




TEARDROP
Massive Attack

Love, love is a verb
Love is a doing word
Fearless on my breath
Gentle impulsion
Shakes me makes me lighter
Fearless on my breath

Teardrop on the fire
Fearless on my breath

Nine night of matter
Black flowers blossom
Fearless on my breath
Black flowers blossom
Fearless on my breath

Teardrop on the fire
Fearless on my breath

Water is my eye
Most faithful mirror
Fearless on my breath
Teardrop on the fire of a confession
Fearless on my breath
Most faithful mirror
Fearless on my breath

Teardrop on the fire
Fearless on my breath

Stumbling a little
Stumbling a little


Amore,amore è un verbo
Amore è una parola che implica un'azione
Intrepida nel mio sussurro
Dolce stimolo
Mi fa tremare mi rende più leggero
Intrepida nel mio sussurro

Lacrima sul fuoco
Intrepida nel mio sussurro

Nove notti di fatti
Fiori neri che sbocciano
Intrepido nel mio sussurro
Fiori neri che sbocciano
Intrepido nel mio sussurro

Lacrima sul fuoco
Intrepido nel mio sussurro

I miei occhi piangono acqua
Lo specchio più fedele
Intrepido nel mio sussurro
Lacrima sul fuoco di una confessione
Intrepida nel mio sussurro
Lo specchio più fedele
Intrepido nel mio sussurro

Lacrima sul fuoco
Intrepido nel mio sussurro

Inciampando un poco
Sbagliando un poco





La prima goccia

Un bicchiere e una mano. La Sua mano, diafana, illuminata da Quel brillante: carpiva il bicchiere con sicurezza accompagnandolo in un valzer; veloci piroette che facevano brillare il Rosso Fuoco intrappolato nel suo giaciglio di cristallo, di mille sfumature diverse.

Un bicchiere e un naso. Il Suo naso, così piccolo e perfetto: si insinuava nel giaciglio per scoprirvi il tabacco, il pepe, la frutta candita; bouquet di aromi…Il Bouquet.

Un Bicchiere e una bocca. La Sua bocca, ricca, succulenta, da mordere, da baciare: incontrò il Rosso e lo portò dentro di sé; lo mescolò a sé sentendolo, incontrandolo intimamente, scoprendovi robustezza, complessità, persistenza…scoprendovi un uomo, il Suo Uomo.

Lacrime nel bicchiere. Trasparenti, scendevano disegnando archi fino ad incontrare il Rosso Fuoco – teardrop on the fire.
Lacrime sul Suo viso. Trasparenti scendevano fino ad incontrare gli angoli della bocca Rosso Fuoco – teardrop on the fire.

Water is my eye
Most faithful mirror
Fearless on my breath
Teardrop on the fire of a confession
Fearless on my breath


Una confessione: qualcosa di immenso che non puoi raccontare; blocca le parole, le fa diventare sussurro.

Un altro sorso di Rosso Fuoco, il sussurro diventa parola di confessione al Suo Uomo robusto, complesso:
– Non ti amo più.

Finì il Rosso Fuoco in un sorso… si spense nella sua bocca: sentì il calore ma non il sapore.

Cade…nel frattempo l’altro Rosso Fuoco cade dalla mano dell’Uomo, si frantuma sul pavimento assieme al suo fragile giaciglio di cristallo, si spande, si allarga.

Una lacrima scende dal volto dell’Uomo…lentamente, e si suicida nel mare Rosso Fuoco- teardrop on the fire.

Un Rosso Fuoco si è spento. Un altro si è rotto.

Il sapore di Quel Rosso Fuoco fu l’ultima cosa che li unì.



La seconda goccia



– Ho sete.
– Ho sete anche io.
– Beviamo allora.

Era lei che guidava la situazione, che dettava i giochi. La seguiva con lo sguardo muoversi in cucina.
– Arrivo subito. Scendo un attimo in cantina, voglio farti assaggiare una cosa.
–Ti aspetto qua, non scappo.

Era ancora bella. Più bella?
Due anni senza vedersi. Eppure sembrava ieri quando…
– Eccoci qua – disse poggiando una bottiglia polverosa sul tavolo.

La sua mano tremava?
– Cosa mi fai assaggiare di buono? Qualche cru della Côtes du Rhône o ci fermiamo in Italia?

Silenzio.
Cercò il suo sguardo, ma non lo incontrò.
– Ehi, tutto a posto?

Le sfiorò la gamba con il ginocchio.
– Si scusa, mi ero distratta. No, no niente Francia…per due anni ho bevuto solo vino francese. E’ italiano, un Rosso. Lo abbiamo già assaggiato assieme una volta, due anni fa.
Tremava la sua voce, tremava la sua mano.
– Cos’è, sei in vena amarcord? – disse lui scherzando, per smorzare la tensione.

E poi il broncio di lei. Quel broncio, il Suo piccolo naso che si arriccia.
Un ricordo della loro vita assieme, ne trascinò a galla altri mille…
Prese in mano la bottiglia e spolverò l’etichetta. Era Quella bottiglia. Non capiva. Che intenzioni aveva?
La guardò, ma lei sfuggì i suoi occhi.
Lui si alzò.
– A che gioco stai giocando?

Silenzio.
– Parla!

Lei si alzò lentamente, prese un bicchiere e lo poggiò sul tavolo accanto alla bottiglia.
Prese in mano la bottiglia e la stappò. Girò il tappo e ne constatò le condizioni.
– Smettila di fare la sommelier e parla!Mi stai facendo impazzire!


Lei prese un bicchiere e versò un po’ di vino. Rosso sì, ma non più Fuoco. Era cambiato.
Lui era cambiato? O era ancora innamorato?
Un bicchiere e una mano. La Sua mano, diafana, senza Quel brillante gli offriva nuovamente il Rosso, non più Fuoco.
Esitò. Sapeva, ora, cosa Lei voleva fare.

Love, love is a verb
Love is a doing word
Fearless on my breath
Gentle impulsion
Shakes me makes me lighter
Fearless on my breath


La guardò.
Il volto di lei finalmente gli si mostrava.
La Sua bocca, ricca, succulenta, da mordere, da baciare.
I suoi occhi neri, black flowers blossom, fecero sbocciare una lacrima – teardrop on the fire.

Prese il calice. Si portò alla bocca il giaciglio di cristallo e fece scivolare il Rosso non più Fuoco dentro di sé.
Complessità, sì; persistenza, anche; ma non più robustezza. Due anni di riposo avevano tolto potenza al Rosso Fuoco e al suo amore.
Una sensazione piacevole però, inaspettatamente morbida, vellutata…lo sciolse.

Il Rosso non più Fuoco cadde, liberando la mano di lui che prese il fianco di lei.
E il sapore di Rosso non più Fuoco, che ancora era nella bocca di lui, si spanse dolcemente nella bocca di lei.

Due fuochi si riaccesero assieme.
Il sapore di Quel Rosso non più Fuoco fu la prima cosa che li riunì.

Teardrop on the fire
Fearless on my breath

Stumbling a little
Stumbling a little

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