mercoledì 5 novembre 2008

Mario Soldati. Una bella mostra fino al 7 novembre


A Villa Smeraldi (San Marino di Bentivoglio -BO) prosegue fino a al 7 novembre la mostra 'Mario Soldati - Viaggio in Emilia Romagna'

Inaugurata il 10 ottobre 2008 presso il Museo della Civiltà Contadina di San Marino di Bentivoglio (BO), nella sede di Villa Smeraldi, l'evento “Mario Soldati – Viaggio in Emilia Romagna” a cura di Anna Cardini Soldati e Giuliana Zagra, in collaborazione con la Provincia di Bologna, si articola in una mostra e nella presentazione dall’antologia“Viaggio in Emilia Romagna”, da poco uscita per Minerva Edizioni (in collaborazione con la Regione e la Provincia di Bologna, a cura di Anna Cardini Soldati), che riunisce le pagine ‘dedicate’ dall’autore a questa regione.

La mostra dedicata a Mario Soldati è articolata in un percorso espositivo suddiviso in tre sezioni, ciascuna rappresentativa di un aspetto della poetica soldatiana. Una sezione riguarda ovviamente il “Viaggio in Emilia Romagna” con le fotografie scattate da Volfango, figlio di Mario Soldati, durante i viaggi di ‘Vino al Vino’, a scandire, anche visivamente, le tappe di un percorso che parte dal piacentino e termina nelle terre di Romagna, attraversando da ovest a est l’intera regione. Il volume Viaggio in Emilia Romagna raccoglie alcuni brani di ‘Vino al Vino’ relativi all’Emilia Romagna e poi racconti, ritratti, un inedito reportage dal fronte, scritti giornalistici e appunti che testimoniano il suo legame con questo territorio…L’antologia, introdotta da Vittorio Emiliani e da un ricordo di Attilio Bertolucci, contiene diverse foto d’epoca scattate da Volfango Soldati alla fine degli anni ’60 nei luoghi del vino. Ma ci sono anche le immagini, tratte da vari archivi, che ritraggono Soldati con gli amici emiliani e romagnoli: Bassani, Fellini, Bertolucci, Zavattini e Longanesi. Un’altra sezione è “Mario Soldati – La scrittura e lo sguardo”: 15 grandi pannelli con testi, immagini e foto tratte da vari archivi (privati e della famiglia) che, attraverso una vivace e articolata veste grafica, percorrono la vita e il lavoro dell’artista sia nei set dei suoi film che nei reportage realizzati per la televisione. Ci sarà in visione anche la puntata emiliano-romagnola della famosa inchiesta televisiva “Viaggio lungo la Valle del Po”.


Soldati, in effetti, fu un precursore delle moderne indagini televisive sulla civiltà rurale e gastronomica: i suoi programmi Viaggio lungo la Valle del Po, alla ricerca dei cibi genuini – 1957 - e Chi legge? – Viaggio lungo il Tirreno – 1960 - (questo in collaborazione con Cesare Zavattini) costituiscono ancor oggi un modello d’indagine sul campo e con il Soldati televisivo nasce in Italia la figura del giornalista enogastronomico. Infine la sezione “Lo charme di una disarmante quotidianità” presenta un progetto fotografico-letterario incentrato sul Soldati più intimo realizzato dal fotografo Mario Rebeschini e da Marina Zappi (responsabile Servizi Culturali del comune di Ostellato nel ferrarese che ha già ospitato questo progetto con molto successo nel 2007) con diverse immagini di Soldati in momenti felici della sua vita insieme alle bellissime foto di scena dal set “La Donna del fiume”, il film diretto da Soldati ambientato tra Comacchio e la foce del Po a cui hanno collaborato gli emiliani Vancini e Bassani. Completa la mostra il bel video-album “Ritratto di Mario Soldati” realizzato da Giuliana Lonzi.

un genio del '900


Scrittore, regista, sceneggiatore, autore televisivo, Mario Soldati è il grande descrittore dell’Italia del ‘900. Il primo ‘media man’, che ha lasciato opere memorabili nella letteratura, nel cinema e nella televisione.

Il suo versatile ingegno si espresse in tutte le forme della narrazione: dal diario di viaggio al romanzo – con classici come America Primo Amore e Lettere da Capri – fino al teatro; dal racconto al documentario; dal reportage sulla civiltà rurale e gastronomica - Vino al vino, del 1968, precorre davvero i tempi - alla critica d’arte; dalla comunicazione - fu perfino testimonial pubblicitario - fino al cinema, con il capolavoro Piccolo Mondo Antico, del 1941. Della televisione, in particolare, fu un pioniere assoluto, esplorandone ogni potenzialità e indagandone l’impatto sociale. I suoi celebri programmi Viaggio nella Valle del Po, alla ricerca dei cibi genuini (1957) e Chi legge? Viaggio lungo il Tirreno (1960, in collaborazione con Cesare Zavattini) costituiscono ancora oggi un modello d’indagine sul campo. E I Racconti del Maresciallo, del 1967, anticiparono, nella fortunata versione televisiva, le serie in auge negli ultimi anni.

Da non perdere!
INFORMAZIONI QUI.

"Vi ravviso, o luoghi ameni" (cavatina di Rodolfo da La Sonnambula, Bellini)...Mario Cervi nel film "Le miserie del signor Travet", di Mario Soldati (1946).

4 commenti:

Percorso Primaro ha detto...

Ciao!
Mi fa molto piacere abbiate parlato di questa iniziativa. Ho "scoperto" l'anno scorso grazie al festival letterario organizzato da Marina Zappi, per il quale, tra l'altro, abbiamo realizzato anche un'etichetta commemorativa con la foto che mi ha concesso Anna Cardini Soldati, persona davvero squisita. Che dire, Soldati ha insegnato a tutti, e vi consiglio davvero di leggere "Viaggio in Emilia Romagna", un colpo d'occhio davvero intrigante su questa regione negli anni Sessanta e Settanta...
A presto

Mirco

silvia ha detto...

Grazie, Mirco. E complimenti per la tua iniziativa su Soldati. Una luce per chi continua a credere che nel nostro lavoro la differanza la faccia la passione. Un saluto a te, a presto. ps: me la mandi l'etichetta? la vedrei con molto piacere....

Percorso Primaro ha detto...

Questa sera ci ritroviamo su diversi "lidi"... ;-)
Qui trovi il tutto: http://blogewine.blogspot.com/search/label/Dedicato%20a%20Mario%20Soldati
L'etichetta è nell'ultimo posti in fondo...
Ciao!

M.

silvia ha detto...

che bella l'etichetta! e che bello il lavoro su/per soldati. C'è da imparare...un saluto, a presto.