giovedì 16 luglio 2009

Il Vin Santo del Chianti DOC di Villa Petriolo sulla guida Passiti d'Italia 2009 ed in corsa per il premio Top Hundred del Club Papillon


Foto di Alena Fialova'



Compare sulla seconda edizione di Passiti d’Italia, la guida di Cucina&Vini editrice interamente dedicata ai vini passiti secchi e dolci della produzione nazionale, il nostro Vin Santo del Chianti DOC Villa Petriolo annata 2002: Malvasia bianca 60%, Trebbiano toscano 40%, coltivati nella Vigna dell'Uccelliera, il cui impianto risale agli anni Settanta/Ottanta.
Vino importante, "da meditazione", se abbinato consiglio di provarlo, piuttosto fresco, su crostini di fegatini toscani e formaggi erborinati.




La guida - spiega il curatore, Francesco D’Agostino - si occupa di un genere di vini assolutamente trasversale perché comprende secchi e dolci, bianchi e rossi, essenzialmente vini fermi, solo qualche volta spumanti. I vini da uve appassite rappresentano una reale ricchezza per l’Italia, un privilegio che non è mai stato usato in modo idoneo per sottolineare la diversità stessa della nostra terra. Ragionando con una logica locale o nazionale, - prosegue D’Agostino - nel caso di quelli dolci è ormai diffusa una certa consapevolezza nei consumatori circa la qualità dei prodotti e le possibilità di abbinamento, mentre per quelli secchi, di cui siamo gli unici produttori, si può parlare di boom, specialmente nel caso dell’Amarone; un’espansione che ha scavalcato i confini nazionali e che è saldamente una voce importante dell’eccellenze del made in Italy agroalimentare”.

Passiti d’Italia 2009 racconta 83 vini secchi e 348 dolci, selezionati in più di 1.100 assaggi

Molte grazie al panel di degustatori di Passiti d’Italia 2009!

Il Vin Santo 2002 di Villa Petriolo è stato inoltre indicato dai giornalisti Paolo Massobrio e Marco Gatti per le selezioni del Premio Top Hundred, i cento migliori vini d'Italia, ormai giunto alla ottava edizione. Dalla degustazione condotta dagli assaggiatori del Club Papillon sortiranno i nomi dei cento vincitori, che verranno premiati a Milano in novembre. Incrociamo le dita!


E per il buon rapporto qualità/prezzo, il Vin Santo di Villa Petriolo appare anche su WineList, nella categoria "Inexpensive Italian Sweet Wines":

Villa Petriolo Vin Santo del Chianti - This Chianti has a clear and bright amber color. On the nose, the aromatic component is varied, with fragrances ranging from hazelnut to honey with elegant nuances of vanilla for that added finesse. It bears an intriguing flavor at first, rather enveloping and velvety. The body appears linear, sufficiently dense and balanced. The finish is enjoyable in a crescendo of flavor. This wine costs around $36.

2 commenti:

Antonio ha detto...

Cara Silvia, ieri sera ho potuto stappare una bottiglia di Nakone che avevo preso e serbato per una cena speciale. E' stata l'occasione, con persone care che apprezzano la compagnia e il buon vino.
Il figlio del tempio ha suscitato la meraviglia (non la mia, che già l'avevo apprezzato) e l'entusiasmo generale....ancora una volta complienti a te e a Curtaz. E grazie per essere stata convitata bene più presente di quel che apparisse a questa cena, tramite il tuo vino.
Come ci si sente a essere ospite d'onore di tante tavole..?

P.S. Finora ho sempre trovato il Nakone a Firenze..qui a MIlano dove lo trovo, lui e gli altri della compagnia?

silvia ha detto...

Antonio, bentornato! ci fai piacere grande, a me e federico: presenziare in veste di vino a cene tra persone care è un regalo splendido, un pò come essere stati invitati anche noi. Grazie, antonio, per la delicatezza del pensiero. Nakone è onorato.
Ti fccio avere presto l'elenco delle enoteche dove trovarlo, con piacere.
Un abbraccio.