sabato 5 settembre 2009

Mundaneum Gioconde, ogni notte la Gioconda cambia in sé….fino al 30 settembre la mostra in progress del Museo Ideale Leonardo Da Vinci


"Chaque nuit la Joconde en soi-meme se change" (Jean Cocteau)

Una interessante mostra aspetta tutti gli appassionati del Genio di Vinci presso il Museo Ideale Leonardo Da Vinci fino al 30 settembre: riceviamo la segnalazione e con piacere diffondiamo. Non perdetevela!


MOSTRA IN PROGRESS A VINCI “JOCONDE. DA MONNA LISA ALLA GIOCONDA NUDA”


dai dipinti originali della Scuola di Leonardo, sconosciuti,

alle Giocondologie attraverso cinque secoli

A cura di Agnese Sabato e Alessandro Vezzosi




“Mentre a Parigi una tazza da tè viene scagliata contro la Gioconda, nel Museo Ideale di Vinci si riscoprono le stoviglie di Monna Lisa del Giocondo e la leonardesca “Gioconda nuda” della collezione Campana esposta da Napoleone III al Louvre nel 1863.
Frammenti di maiolica della famiglia Del Giocondo, ancora inediti, sono esposti per la prima volta a Vinci. Erano stati usati nei riempimenti della struttura del Palazzo dei Cartelloni o Palazzo Viviani a Firenze (ricostruito nel XVII secolo per un grande discepolo di Galileo, il matematico Vincenzo Viviani, che fece realizzare la facciata come un monumento al suo maestro).
Questi eccezionali ritrovamenti presentano lo stemma della famiglia Del Giocondo, con tre gigli e tre stelle”.
in ASF Ceramelli Papiani 2373


Dalla ricerche sulla “Gioconda nuda” che apparteneva al cardinale Fesch, zio di Napoleone Bonaparte, suo ambasciatore a Roma e grande collezionista (possedeva anche il “San Girolamo “ di Leonardo ora nei Musei Vaticani), emerge che l’aveva acquistata come opera di Leonardo dalla famiglia Rospigliosi. Alla morte del cardinale, a cui è oggi intitolato un museo in Corsica, il dipinto passò, dopo l’asta del 1845, nella collezione di Giampietro Campana (direttore del Monte di Pietà di Roma, arrestato nel 1857 per bancarotta fraudolenta). La collezione Campana fu in gran parte acquistata da Napoleone III che la espose nel museo del Louvre nel 1863. Della “Gioconda nuda” si erano perse le tracce, ma infine la ritroviamo nella collezione del conte Giuseppe Primoli, che potrebbe averla acquisita tramite la zia Matilde Bonaparte, cugina dello stesso Napoleone III e conosciuta a Parigi come “Notre Dame des Arts”.

Oggi la “Gioconda nuda” del cardinale Fesch si può ammirare nel Museo Ideale Leonardo Da Vinci, accanto ad altre opere riscoperte.


INFO:

e-mail: museoideale@tin.it

Tel 0571-56296 - Fax 0571-567986

La mostra prosegue fino al 30/09/2009
Orario: tutti i giorni, orario 10-19



Con il Patrocinio di

Camera dei Deputati, Regione Toscana, Provincia di Firenze,

APT Firenze, Circondario Empolese Valdelsa, Comune di Vinci,

Comune di Firenze, Ville d’Amboise, FIDAM, Fondazione Primoli


Museo Ideale Leonardo Da Vinci
Libera Consulta
Associazione Internazionale Leonardo Da Vinci – Museo Ideale
Amici di Leonardo e del Museo Ideale
Via Montalbano 2 . 50059 Vinci (FI) . Tel. 0571.56296
Direzione tel. 0571.56614, fax 0571.567986
museoideale@tin.it
www.museoleonardo.it

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