mercoledì 23 dicembre 2009

Dei modi più eleganti di scendere dai tacchi. Un anno in rosa su DiVINando




“Ma la Bellezza è tutto. Platone stesso l’ha detto:

la Bellezza, su questa terra, è la cosa suprema.

È per mostrarcela che è fatto il giorno.

Nulla è bello se non il vero, dice un verso illustre;

ma senza tema d’eresia, io gli rispondo:

nulla è vero se non il bello; nulla è vero senza Bellezza”


Alfred de Musset



La bellezza per elevare il proprio stato vitale e la propria consapevolezza.
Un anno in rosa: un augurio a tutte le amiche di DiVINando!


Dei modi più eleganti di scendere dai tacchi. Il segnalibro.



Donna si nasce. Che tipo di donna, si diventa.

Essere donna oggi può voler dire tante cose insieme. Aderire agli stereotipi o cercare una propria dimensione, nella parzialità che ci è consentita.
Donna è un dono di natura. Che tipo di donna, il frutto della cultura e della rete di relazioni in cui si cresce.

Il mercoledì su DiVINando si è parlato di stile, bellezza, eleganza.

Dove l’eleganza nasce dalla consapevolezza, dalla misura. Una carrellata di donne passate alla storia, le più diverse, scelte secondo il criterio della mia personale curiosità, ci ha raccontato come la semplicità, la sobrietà, l’ironia, la cortesia, la civiltà, siano arti che possiamo conoscere, apprendere e coltivare. Per sentirci meglio con noi stesse, ridefinirci continuamente e condividere l’unicità dell’altra. Senza demonizzare il maschile, senza gerarchie. Rendendo luminosa la differenza come valore essenziale.
Donne con i piedi per terra, raccontate da una donna che prima di camminare sui tacchi alti persino in campo ha dovuto acquisire la capacità di restare in bilico. Senza timore di cadere e con l’aspirazione costante ad un’andatura aggraziata.

Audrey Hepburn ha accompagnato questo nuovo passo di DiVINando.
Icona di una femminilità in cui il vero lusso era l' opzione della semplicità, ci ha insegnato come “meno è meglio”. Dunque, attenzione precisa alla sostanza ed una cura personale per i dettagli da mettere in luce. Dove sono riuscita, con il sorriso.


Un grazie speciale ad Antonio, che ci ha fatto compagnia in tutto questo 2009 giocando a "dame e cavalieri" per Dei modi più eleganti di scendere dai tacchi.

2 commenti:

Antonio ha detto...

Ancora un grazie a te, Silvia, per la dedizione alla bellezza, per il servizio alla suggestione della parola, per l'onere odierno della cultura.
E per l'amore che viene dal tuo vino.

Tantissimi auguri

silvia ha detto...

Caro Antonio, la tua è stata una compagnia sempre sensibile e stimolante. Un bellissimo passo a due, per DiVINando. Grazie infinitre!