lunedì 22 febbraio 2010

Piccolo Banco Solidale del Vino per l'Aquila. Il vino è condivisione, aderiamo numerosi!


Abbraccio vitale



Piccolo Banco Solidale del Vino per l'Aquila, una raccolta di bottiglie per far ripartire alcune delle oltre 400 attività commerciali andate distrutte nel terremoto dell'aprile scorso.


Dopo il terremoto che ha sconvolto l'Abruzzo, ora è il tempo della ricostruzione. A L'Aquila tanti gestori di enoteche, winebar, ristoranti, vorrebbero riaprire, ma le loro bottiglie sono rimaste sotto le macerie.

Antonio Paolini, abruzzese, giornalista enogastronomico, lancia una sfida e chiede la solidarietà dei produttori di vino. L’idea è di una banca solidale del vino. I produttori che aderiranno manderanno 12 bottiglie della loro azienda e un comitato di “saggi” (sommelier, rappresentanti dei commercianti e delle guide dei vini) le distribuirà in base ai bisogni degli esercenti locali. Per informazioni e adesioni la mail è AQBANCOVINO@GMAIL.COM.


Rivolta in particolare ai produttori di vino, ma non solo a loro, la richiesta è quella di inviare all'Aquila 12 bottiglie di vino (sei più sei), in modo gratuito e pagando i rappresentanti della zona.

"Quando sarà raggiunto un numero sufficiente di donazioni, il Comune metterà a disposizione un magazzino, dal quale i commercianti potranno prendere i vini" ha spiegato Paolini.



Villa Petriolo partecipa al Banco solidale del vino per L'Aquila con IGT Toscana Golpaja annata 2006 e Tenuta di Fessina con Erse, Etna DOC 2008.


Colleghi produttori, partecipiamo in tanti...il vino è condivisione!

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