martedì 2 febbraio 2010

A pranzo a La Capinera, Taormina



Esistono parole, fotografie, citazioni in grado di rendere giustizia alle infinite sfumature del gusto? Dubito.
Credo nella magia, quella del piatto, nel suo percorso dalla cucina al tavolo, e sino alla bocca. Dove gli ingredienti esprimono la loro storia e s'esaltano per la combinazione con cui la mia fantasia ha voluto proporli.

Pietro D'Agostino.


Un bellissimo incontro quello di giovedì scorso a Taormina: ho conosciuto Pietro d'Agostino, giovane e meravigliosamente bravo chef de La Capinera.

Occasione piacevolissima, la giornata con Mariangela Cambria, Giuseppe Benanti, Alberto Graci Aiello, l'enologo Salvo Foti e due validissimi collaboratori del Cavalier Benanti.

Una cucina semplicemente sublime. Pietro ci ha veramente coccolati con i suoi splendidi piatti...il tutto accompagnato dal Pietramarina, annata 2006. Giornata indimenticabile.

Un desiderio grande: poter ospitare Pietro a Fessina, prossimamente. Pietro, quando vuoi...














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