Torna l’appuntamento con il Grande Fratello della Vite a Villa Petriolo!
Stamani, in un turbinio di raffiche di vento improvvise, l’agronomo di Villa Petriolo Roberto Abate ha raggiunto la nostra vite di Sangiovese nel vigneto delle rose, da cui nasce il Chianti Rosae MnemoSis, per mostrarci il cosiddetto “palizzamento”. Ossia, l’operazione con cui si cerca di tener su - di “palizzare” - i nuovi germogli verdi, da selezionare ulteriormente in vista della raccolta qualora la vite ne presentasse troppi.
Da I vini di TENUTA DI FESSINA e VILLA PETRIOLO |
Dall’ultima volta in cui i lavori in vigna sono stati documentati, la vegetazione è cresciuta parecchio. Siamo adesso piena fioritura, come si può ben vedere dai numerosi grappolini presenti.
Roberto Abate, agronomo di Villa Petriolo, nel Vigneto delle Rose da cui si produce il Chianti Rosae MnemoSis
L’impegno è, in questa stagione, quello di sistemare in modo verticale i tralci cresciuti, così da garantire ad ogni grappolo un numero sufficiente di foglie. Questa operazione consente al grappolo di poter elaborare tutte le sostanze necessarie al suo sviluppo e, in seguito, alla maturazione.
E’ un lavoro che deve essere eseguito in maniera precisa, e con una certa passione, per far stare su la vegetazione senza danneggiare i tralci e garantire un’adeguata superficie fogliare.
Nonostante il clima sia stato poco clemente, si nota quanto la pianta abbia reagito bene: la vegetazione è molto bella, il periodo dalla fioritura è perfettamente adeguato ai tempi fenologici. Ci sono buoni presupposti per un’annata importante.
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