venerdì 11 febbraio 2011

Lavori invernali nel vigneto La Colmata a Villa Petriolo


"Nessuno effetto è in natura sanza ragione".
Leonardo Da Vinci


Il nostro agronomo Roberto Abate, in visita a Villa Petriolo, ci racconta come proseguono i lavori in vigna durante il periodo invernale.



"Finalmente alcune giornate di sole in presenza di vento hanno portato un clima mite e piacevole che ha favorito l'asciugamento dello strato più superficiale del terreno. Dopo una stagione molto piovosa è necessario provvedere ad una lavorazione del suolo senza ovviamente scendere troppo in profondità e senza rimescolare gli strati. I passaggi ripetuti delle macchine operatrici, nella scorsa annata, hanno compattato il terreno rendendolo costipato e creando una situazione asfittica molto dannosa per la pianta.
Ecco che quindi è necessario provvedere ad una lavorazione superficiale per frantumare questa "suola" allo scopo di arieggiare gli strati più profondi e creare le condizioni migliori per l'apparato radicale delle piante in attesa della ripresa vegetativa. Abbiamo deciso di fare questa lavorazione appena le condizioni del terreno la rendevano possibile per riuscire a completarla prima dell'arrivo delle piogge primaverili ed eventualmente sfruttare l'effetto benefico di una eventuale gelata di Febbraio. L'operazione è stata programmata a filari alternati per avere sempre una buona percorribilità nel filare non lavorato per portare avanti i lavori manuali (potatura e stralciatura).
Nell'interfilare non lavorato nelle prossime settimane verranno posizionati i tralci di potatura che successivamente verranno trinciati con una apposita macchina "trincia sarmenti". Il materiale così sminuzzato andrà ad arricchire la frazione organica del suolo dopo che la flora batterica del terreno avrà portato a termine i processi di umificazione e mineralizzazione di questa materia organica".
(Roberto Abate, agronomo di Villa Petriolo)




The agronomist Roberto Abate talks about the winter works in Villa Petriolo's vineyards.


"We have had sunny and windy days which have favoured the drying of the superficial layer of the soil.
After a rainy season we have to work the ground without going too deep. We have to work the ground in order to make the deeper layers 'breath', thus creating the best condition for the plant roots waiting for the vegetative growth".
(Roberto Abate, agronomist at Villa Petriolo)

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