"(...) se è vero che il bevitore vuole spesso abbandonarsi e farsi condurre per gli improgettabili meandri della sensazione, ossia vuole farsi bere dal vino che solo apparentemente egli starebbe bevendo (...), è anche vero, però, che egli vuole (...) anche vedere e comprendere meglio di quanto già non veda o comprenda...." da "L'anima del vino" di Massimo Donà
il mio lavoro mi ha permesso di abbattere quelle barriere che separano la serietà dall'allegria, il lavoro dal divertimento. Il vino è quello che mi piace fare, lavorare con serietà e professionalità, scherzare, giocare, creare, liberare la fantasia....
Perchè questo è il modo per sentirmi me stessa, essere in armonia con gli altri in ogni momento della mia vita.
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