sabato 10 dicembre 2011

“COME UN CANTO” di Giada Rappuoli per WINE ON THE ROAD



Che bello leggere giovani penne intinte nel vino! “COME UN CANTO” di Giada Rappuoli ha partecipato al concorso letterario 2011 “Wine on the road” di Villa Petriolo.

Giada è nata a Poggibonsi (SI), dove abita, nel 1994.

Racconto “COME UN CANTO” di Giada Rappuoli

E viaggiando per lungo
e per largo
arrivai in un campo
sospesa in lampo,
presi per mano
ciò che cadde adagio
e giunsi più in alto
a raggiungere un canto.
Riposto in un mondo
senza più fondo,
invecchiai il giusto
per aver un buon gusto.
Ma ancor prima di diventar buono,
ho ceduto tutto questo all’uomo.
Fai di me quel che devi,
fallo e tramandalo di evi in evi.
Ho perso la testa e non ho più un cuore,
quello che mi dà vita è solamente amore.


Sono qui, sono qui dentro, a guardare il mondo attraverso questo, non so bene come e non so quando, forse dapprima che nascessi o da bambina, come Virginia Woolf in un chicco d’uva. Come quando versi il vino nel bicchiere e vedi davanti a te un’infinità di colori, di riflessi, ma non vedi ciò che finisce, perché la luce riflette oltre e convito di sapere quello che accade, prosegui senza capire.
Come Radiodervish che nella sua esigenza canta: miele nel vino tu sei piccola venere; come se le due cose si legassero insieme per dare vita a tutto questo, piccola ma grande nel mondo, l’uva.
Chissà se tutto questo, tutto quello che è stato scoperto, è vero, di fronte ad un mondo che non sa che cosa sta vivendo, in chissà quale viaggio del mondo e in quale universo, in quale infinità sta combattendo l’eterno in cui una mano racchiude ciò che ancora è da scoprire, da capire? Sette, è ciò che scrive il cielo.
Perché fare il vino significa amare.

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