martedì 8 maggio 2012

Principio e radice di ogni bene è il piacere del ventre. Scuola di cucina toscana a Villa Petriolo

"Principio e radice di ogni bene è il piacere del ventre: e anche ogni cosa saggia e squisita ad esso fa riferimento" Epicuro.
La sensazione del piacere corrisponde al nutrimento, fisico o spirituale che sia. Cucinare insieme sazia entrambi questi bisogni edonistici. Sin dall'antichità, infatti, il cuoco è definito "produttore professionale di piacere".
La nostra Simona - maestra cuciniera di Villa Petriolo - ha accompagnato un gruppo di ospiti americani alla scoperta del gusto genuino della cucina toscana. Piatto forte di questa recente lezione di cucina, i fiori di zucchina - o Cucurbita pepo - al gratin, ripieni di ricotta fresca del nostro pastore.
Nella calda cucina della casa padronale di Villa Petriolo, si sono assimilati insieme nozioni ed ingredienti. I fiori di zucca crescono sulle piante delle zucchine e delle zucche. Dalla forma allungata, hanno bei petali verdi alla base e di colore giallo all'interno, dove è presente anche un filamento dello stesso colore. I fiori di zucca crescono sulle piante maschili e femminili. Quelli nati da piante maschili sono più grandi di dimensione e crescono da soli, mentre i secondi sono più piccoli e nascono alla sommità delle zucchine. I fiori di zucca maschili si prestano meglio a tutte le preparazioni, soprattutto in quelle che prevedono la farcitura.
Per riconoscere se il prodotto che andremo a lavorare è di qualità, i fiori di zucca devono essere di un bel colore vivo, aperti e con i petali sodi, integri e distesi. Prima di farcire i fiori di zucca, occorre aprire il calice, eliminare il pistillo ed infine sciacquarli. Per asciugarli, si possono far scolare oppure si asciugano, con delicatezza, con un tovagliolo di carta.
A preaparazione ultimata, i gustosi fiori di zucchina hanno arricchito il più classico degli antipasti toscani, che i winelovers hanno decisamente apprezzato in abbinamento ai nostri vini più fragranti.

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