mercoledì 19 settembre 2012

"La realtà rimossa" di Andrea Ciresola alla Libreria Bocca di Milano fino al 23 ottobre

Diffondiamo con piacere questa interessante iniziativa: "la realtà rimossa", dipinti di Andrea Ciresola presso la LIBRERIA BOCCA in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Fino al 23 ottobre, lun/sab 10-19, dom 11-14_ info 02/86462321 -- www.libreriabocca.com. Nell’occasione sarà presentata anche l’installazione "asaroton: il pavimento non spazzato". Nella sua pittura Andrea Ciresola indaga la realtà circostante trovandovi visioni e paesaggi nei quali si cela qualcosa di misterioso. Con occhio attento coglie le potenzialità estetiche dell’incontro tra naturale e artificiale. Una cancellata arrugginita, un vecchio bidone, le giostrine colorate dei parco giochi…sono tutti elementi che l’uomo comune non vede; ed è proprio questa realtà rimossa che il pittore recupera nelle sue opere proponendo una particolare interpretazione dell’intervento dell’uomo nell’ambiente naturale: il risultato è una nuova estetica in cui non ci sono né vincitori né vinti ma solo protagonisti. Non è con sguardo malinconico o critico che Ciresola guarda alla contemporaneità di plastica e cemento, quanto piuttosto con disincantata curiosità. Il suo fotografico ritratto della realtà coglie il mistero delle cose dimenticate, sparse dall’uomo nei luoghi in cui vive e che l’artista raccoglie invece nei suoi quadri iperrealisti. Con meticolosa pazienza Ciresola stende gli acrilici sulle tavole e le popola con la banalità del quotidiano che però ha la sorprendente capacità di stupire e meravigliare. La luce della sera rende poetica anche una cassetta gialla in mezzo ai vigneti, l’idrante rosso in mezzo ad un’assolata piazza ci sorprende in tutta la sua lucente modernità. È questo che Andrea Ciresola vuole dire con la sua ricerca pittorica: con sguardo scevro da preconcetti possiamo incappare nel mistero anche dentro a quella realtà di tutti i giorni che ne è apparentemente priva e possiamo rimanere attoniti di fronte ad una bottiglietta di plastica in mezzo ad un vigneto almeno quanto lo saremmo davanti ad un tramonto.

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