
Fresco di stampa, su
PANORAMA esce un magnifico articolo, firmato dal giornalista
Bruno Vespa, sui vini di
Tenuta di Fessina.
Dalla rubrica “Storie di vini”:
“Adesso capisco perché questo buonissimo vino siciliano risuona di un accento diverso. Quando mi sono portato in montagna le bottiglie della TENUTA DI FESSINA per assaggiarle, nella fretta avevo lasciato a Roma la documentazione. Perciò non sapevo che i proprietari fossero toscani ‘arrivati sull’Etna in punta di piedi, come visitatori curiosi’. Intendiamoci: il vino è siciliano al mille per mille, ma, per esempio,
l‘ERO è un riuscito alter ego del Nero d’Avola: profondo quello tradizionale, sorridente il Nero di Fessina. In questa tenuta si coltiva soprattutto Nerello Mascalese, infatti
il campione rosso di casa (l’Etna Rosso IL MUSMECI 2008) è un cru morbido e delicato. Si sente la Sicilia, ma con discrezione. Il Nerello Mascalese sposa il Nerello Cappuccio: Fessina ha costruito
un magnifico blend, l’ERSE, lieve, chiaro ed intrigante come un Pinot nero, con un buonissimo rapporto qualità e prezzo. Scontata anche la presenza di un Nerello Cappuccio in purezza:
il LAENEO ha le stesse caratteristiche di garbo dei confratelli. Il campione, tra i bianchi, è il celebratissimo A’ PUDDARA Etna Bianco, Carricante in purezza, sapido, morbido e coinvolgente”.
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