giovedì 1 settembre 2011

September song



“Voli di rosa, a fior dei caldi azzurri,
accentuano in battute auree di spazi
i solfeggi in sordina dell’autunno.
Spinge, il capo dell’erba, il delicato
Grembo dell’aria, e ne trapunge in circoli
Di fiduciose musiche i silenzi
Che qualche colpo d’ala subacqueo raccoglie
Di tacitati squilli, in quegli argenti
Palpabili di nuvole in risveglio.
Fra tronco e tronco, ogni area si disegna
Di desideri fluidi e di carezze
Che immaginano in sé voluttuose
Nudità di feminee chiome, sciolte
Nell’attesa di flauti e di velluti.
Son qui le laute guarigioni d’aria,
dopo i canicolari sfiancamenti
delle polluste estività, che autunnano”.

Arturo Onofri


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