martedì 25 ottobre 2011

Presentazione della Guida Slow Wine 2012 e degustazione dei vini "quotidiani" ieri alla Fiera di Milano. Presente anche il Chianti Villa Petriolo 2009


"(...) A proposito del Chianti devi ammettere che il classico 'fiasco' è un ornamento non solo originale, ma anche allegro: appeso al muro del soggiorno, in questo grigio paese umido e freddo, ricorda a chiunque quell'Italia calda e assolata che noi tutti serbiamo nel nostro cuore, progettando sempre di trascorrervi le vacanze. Allora, caro Mario, per favore sii così gentile da mandarci (...) un'altra cassa di vino, con fiaschi di Chianti...".
Trinity College, Dublino, 28 magggio 1968.
Lettera di Nigel Ryan a Mario Soldati, riportata in Vino al vino



Grande degustazione dei vini "quotidiani" premiati dalla Guida “Slow Wine. Storie di vita, vigne, vini in Italia” 2012 ieri presso la Fiera di Milano a Rho. Splendida location per un banco d'assaggio dedicato al vino di tutti i giorni, dall'ottimo rapporto prezzo/qualità. Da tutta Italia. Tra i vini quotidiani il Chianti 2009 di Villa Petriolo: "tradizionale il Chianti Villa Petriolo 2009, con il frutto che si ritrova puntuale in bocca. Ottimo vino quotidiano" (Guida Slow Wine 2012).

Slow Wine 2012 from mauro fermariello on Vimeo.



La Guida edita da Slow Food contribuisce a sviluppare la cultura enologica in Italia e nel mondo. Grazie all’intensa attività di educazione, promozione e tutela del patrimonio vitivinicolo italiano, nel nome del diritto al piacere responsabile e pienamente condiviso, l’iniziativa di Slow Food, giunta quest’anno alla seconda edizione, punta a una visione globale della viticoltura, ossia ad evidenziare lo stile, l’approccio, la filosofia del vino che anima il produttore. Per ogni cantina, infatti, è raccontata la storia della famiglia e delle persone che la guidano, descritto il panorama di vigne e terreni, oltre alle etichette più rappresentative, con dati, note di degustazione e prezzo in enoteca. Fondamentali anche le informazioni sulle pratiche viticole ed enologiche, sulla provenienza del’uva, sulla proprietà, sull’eventuale presenza di terreni in affitto.


"...l'uomo di fianco al vino. Piuttosto che di sopra".
(Federico Curtaz)


Tra i premi conferiti ai singoli vini, quello del “vino quotidiano”, ossia un prodotto con eccellenti qualità organolettiche e caratteri legati al territorio, da mettere in tavola con frequenza, dal prezzo contenuto (i vini che non superano i 10 € in enoteca).



Scheda dedicata a Villa Petriolo dalla Guida Slow Wine 2012, curata da Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni:

VITA_ Villa Petriolo viene costruita intorno al 1500 con gli stessi mattoni della fornace Golpaja utilizzati anche per la Villa Medicea di Cerreto Guidi. Moreno Maestrelli acquista la villa nel 1968 come casa di campagna, poi si appassiona alla vigna; ma è solo nel 1992, quando le figlie Silvia e Simona decidono di impegnarsi nell’azienda, che si indirizza verso una produzione i qualità. L’incontro con l’agronomo ed enologo Federico Curtaz, nel 2006, proietta questa realtà nel novero delle eccellenze del territorio.
VIGNE_ Nella proprietà, di 110 ettari, le vigne circondano la casa su un terreno di medio impasto di argilla e arenaria. I vigneti sono allevati a cordone speronato e guyot, a un’altitudine 150-200 metri. Il 70% degli impianti è a Sangiovese, il restante a Merlot e Canaiolo. In via sperimentale sono stati piantati 5.000 metri quadrati con Barbera e Petit Verdot. Malvasia e Trebbiano vengono utilizzati per il Vin Santo. Tutte le lavorazioni sulla vite sono fatte a mano.
VINI_ Federico Curtaz determina la scelta in cantina e i vini si riconoscono per la freschezza e la coerenza con i valori del territorio. Buono L’Imbrunire 2010 (Canaiolo; 1200 bt; 17 €), dai profumi intensi e speziati e dal gusto gradevole, immediato, beverino. Un vini non comune. Grande espressione del Sangiovese in purezza il Rosae MmemoSis 2009 (6000 bt; 17 €), caratterizzato da un colore rosso rubino brillante, con profumi speziati e fruttati di ciliegie. In bocca è delicato ed equilibrato. Un vino da bere con gusto, molto elegante, fine e piacevole. Tradizionale il Chianti Villa Petriolo 2009 (30.000 bt: 8 €), con il frutto che si ritrova puntuale in bocca. Ottimo vino quotidiano. Colori profondi e profumi di spezie nel Golpaja 2008 (Sangiovese, Merlot: 6.000 bt: 17 €), di buona e gradevole beva e dal finale piacevolmente balsamico”


Guida Slow Wine 2012_ Villa Petriolo _ Chianti 2009 Vino Quotidiano

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