martedì 13 marzo 2012

“I. A. : Una strana vicenda!” di Chiara Corsinovi per WINE ON THE ROAD, concorso letterario 2011 di Villa Petriolo



Chiara Corsinovi è nata nel 1994 a Empoli ed abita a Cerreto Guidi (FI).
Ha partecipato al concorso letterario 2011 di Villa Petriolo “Wine on the road” col racconto “I. A. : Una strana vicenda!”.


Racconto “I. A. : Una strana vicenda!” di Chiara Corsinovi

Eccomi qua! Mi ritrovo in un posto lontano da tutto e da tutti e come se non bastasse sono sposato con una che neanche conosco! Secondo me è stato un matrimonio combinato oppure ero veramente fuori di me perché non mi ricordo assolutamente niente!
Un tempo vivevo in una bellissima campagna Americana insieme ai miei genitori e parenti, stavo benissimo!
Non mi mancava veramente niente, ottima anche la salute, infatti io e i miei facevamo parte dei pochi che non sono stati colpiti da quella strana malattia che in altri paesi so che ha fatto strage, la Fillossera; io non ho mai preso nessuna medicina, mai fatto nessun vaccino, mi sono sempre trovato bene, infatti penso che talvolta siano proprio i farmaci che ci fanno ammalare.
Comunque, dicevo, stavo veramente bene in America! Era pieno di verde intorno a me, ovunque mi giravo vedevo campagne e qualche stradina dove di tanto in tanto passavano macchine e alcuni si fermavano, facevano i loro comodi e ripartivano.
Passavo le giornate insieme ai miei genitori ed ai miei infiniti nipoti che però dopo poco tempo andavano via su delle macchine tutte strane e sinceramente mi sono sempre chiesto dove andassero, desidererei tanto andarci un giorno perché presumo sia un bellissimo posto dal quale non andresti mai via, qualcosa tipo il paradiso terrestre dato che loro poi non tornavano mai!
Vivevo una vita monotona e tranquilla ed a me andava più che bene dato che sono parecchio sfaticato! Mi svegliavo e mi addormentavo con il sole, durante il giorno mi abbronzavo e mangiavo senza fare mai niente, libero da tutto e da tutti!
Vivevo una vita veramente invidiabile ed ora mi ritrovo con accanto una tipa strana, mi somiglia un po’ però si vede che non è Americana, non so precisamente di dove sia, lei parla una lingua per me incomprensibile, piena di suoni che finiscono in vocali, io non la capisco, ma dovrò imparare a capire quel che dice! Non posso mica sempre stare zitto! A quanto vedo sono in un’altra campagna, c’è sempre tanta vegetazione intorno a me, però ci sono anche delle costruzioni che sembrano delle insulae dell’Antica Roma, tutti stretti stretti di lato, ma proporzionalmente parlando, con molto spazio sia davanti che dietro tra una insula e l’altra. Che cosa strana!
Sono ormai trascorsi dei mesi e ho imparato un po’ la lingua. So che mi trovo in un paese chiamato Toscana, in Italia, un posto a me sin’ora sconosciuto che però tutto sommato non è così male! C’è sempre il sole da queste parti perché mi trovo verso Sud-Est, ed è molto simile a casa mia negli aspetti geografici e culturali, infatti, anche qui i nipoti se ne vanno presto e continuo a non sapere dove siano diretti! Ho provato un po’ ad informarmi, ma a quanto pare nessuno lo sa, nemmeno loro, sanno solo che ad un certo punto della loro vita devono andare via e come me sperano di andare in un posto fantastico!
Io e mia moglie ormai stiamo davvero bene insieme, ormai siamo una cosa sola e tra poco mi sa tanto che diventerò pure padre! Che bella notizia, anche se mi infastidisce il fatto che i miei figli se ne andranno prima o poi in un posto così misterioso che io non lo vedrò mai…
Per ora abito ancora ai piani inferiori, ma mi hanno detto che poi mi trasferiranno ai piani alti quando mi sarò integrato meglio perché a quanto ho capito i nuovi arrivati stanno in basso e piano piano salgono in alto fino all’ultimo piano. Vivo la stessa vita di prima, mi alzo e mi addormento con il sole e non faccio niente tutto il giorno se non mangiare e prendere il sole! Qui c’è più vita rispetto a casa mia, vedo molte più persone passare da queste parti, che costruiscono e ristrutturano le insulae. Evidentemente ci saranno dei nuovi arrivi, comunque sia per ora mi trovo veramente bene anche se non posso negare che ogni tanto mi ricapita di pensare al passato e cerco di ricordare come sia finito qui, non che possa lamentarmi anche perché, come ho già detto, vivo praticamente come prima, però sono curioso! Mi ricordo che mi ero alzato all’alba come sempre e stavo mangiando, vidi una macchina fermarsi a bordo strada, ma non ci feci tanto caso perché in quell’ultimo periodo di tempo si fermavano sempre più spesso, ma ad un certo punto ho sentito una strana sensazione provenire dal basso, qualcosa simile ad un prurito che però poi mi ha fatto un po’ malino perché bruciava, così sono svenuto e mi sono risvegliato qui! Purtroppo anche se mi sforzo di ricordare, non mi viene a mente altro!
Comunque che maleducato che sono, non mi sono neanche presentato, piacere, Innesto Americano!

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