lunedì 7 gennaio 2013
I vini di Tenuta di Fessina alla VI edizione delle “Contrade dell’Etna”. Il 15 aprile 2013 presso la Cantina di Passopisciaro
“Anche sul dorso dei petrosi monti | Talor t’assidi maestosa, e rendi | Belle dell’ Alpi le nevose fronti: | Talor sul giogo abbrustolato ascendi | Del fumante Etna, e nell’orribil veste | Delle sue fiamme ti ravvolgi e splendi”.
(Vincenzo Monti)
“Le contrade dell’Etna” è una manifestazione che ogni anno, grazie alla passione e all’impegno di Andrea Franchetti e di tutti i produttori della Muntagna, vede accrescere la propria importanza nel panorama vitivinicolo italiano ed internazionale.
Nel 2013, questa splendida iniziativa, dedicata alla valorizzazione del vitigno autoctono, Principe del Vulcano, Nerello Mascalese, si terrà il 15 aprile, come di consuetudine, nella Cantina di Passopisciaro: Andrea Franchetti riunirà piccoli e grandi vignerons delle pendici dell’Etna con l’obiettivo di diffondere la conoscenza di nuove etichette e nuove annate, cresciute dalle diverse contrade, presso appassionati, stampa, operatori del settore. Un’occasione unica per assaggiare tutti i vini del Vulcano nati da Nerello Mascalese, anche per i produttori stessi, alla ricerca di uno stile unico e riconoscibile.
A pochi giorni dal termine del Vinitaly 2013 (7-10 aprile), anche Tenuta di Fessina parteciperà alle Contrade dell’Etna con i nuovi Nerelli in anteprima, contribuendo a rafforzare il “sistema Etna”, modello di eccellenza che in pochi anni è riuscito a conquistare l’attenzione mondiale. Dalla Contrada di Fessina, posta a Rovittello (Castiglione di Sicilia), sarà in degustazione il campione di botte del cru di Nerello Mascalese IL MUSMECI vendemmia 2012.
Dal CS di “Le contrade dell’Etna”:
“L’Etna è una vera e propria zona classica del vino europeo, ora in pieno rinascimento. Il vitigno è il nerello mascalase che cresce in tutte le zone coltivabili del vulcano.
Le Contrade erano antiche proprietà, stavano ad altezze diverse, nascevano su colate laviche separate, sgorgate in varie epoche e da diverse profondità. L’uva che cresce su questi diversi terreni ha un diverso sapore anche a pochi metri di distanza. Le Contrade sono veri cru, sull’Etna. Le Contrade dell’Etna mette l’una accanto l’altra queste diversità di sapori, mentre i produttori confrontano e discutono i vini appena fatti: quest’anno è la vendemmia 2012, in botte. I visitatori possono rendersi conto di questa enorme ricchezza, assaggiando il nerello di ogni contrada. Per arrivare a Passopisciaro da Catania ci si mette un’ora, bisogna prendere l’autostrada per Messina, uscire a Fiumefreddo e seguire le direzioni per Randazzo, attraversando prima: Piedimonte, Linguaglossa, Rovittello, Solicchiata. Poi, c’è Passopisciaro, dove troverete le indicazioni per il luogo dell’incontro”.
I’ vigne di Fessina, come la gente di queste parti definisce i vigneti della tenuta, sono sorvegliate da un grande albero maestoso, con le radici che, come una serpe, avvolgono i blocchi del muro di cinta del borgo di Rovittello, i cui rami volano verso il cielo a guardare i Nebrodi. Il Millicucco lo chiamano, fascinoso e ieratico custode del borgo. A salire verso il cielo in questo piccolo ombelico verde, tra sciare nere che scendono dallalto ci sono molte cose. La più appariscente è quel pennacchio di fumo che, si vede quando si alza lo sguardo, sale dal cappello da gnomo che sta in cima al monte. Non smette mai di sbuffare, da cinquecentomila anni e forse più, e riversa cenere e lapilli che si depositano e si distribuiscono nel fluire delle stagioni, a volte accumulati, altre volte spazzati via dallacqua. A volte rimescolati e coperti da lava fluente, nascosti al verde e alla coltivazione per centinaia di anni, fino a quando, paziente, la natura ricomincia il suo lavoro di conquista della roccia e ci regala, conche irregolari, piccoli vasi di terra che, coltivati per bene, danno frutti meravigliosi. I vigne di Fessina sono uno di questi vasi di terra particolare, ricca della sua povertà. Tra Linguaglossa e Randazzo si incontrano molte di queste forme che coccolano i vigneti come balie generose. Vigneti che per destino danno vini molto diversi, generati da suoli e microambienti talmente particolari da renderli unici.
(Federico Curtaz)
In prossimità della data della manifestazione, avremo cura di fornire ulteriori informazioni. Tenuta di Fessina a "Le Contrade dell’Etna 2013", 15 aprile: save the date!
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