venerdì 19 aprile 2013
Lovers
_Nerello Mascalese a Tenuta di Fessina_
“La logica delle passioni umane, col suo corollario di rituali di dedizione e di rifiuto, di sdegni e di perdoni, di abbandoni e di promesse, dominava anche i rapporti tra uomini e vegetali. (…) Il coltivatore doveva tener conto dei loro bisogni sentimentali, del profondo, vaneggiante desiderio d’affetto, e d’unione.
Il mirto e ‘l pomo s’amano insieme e l’affezione loro si conosce mediante le radici, perché se ben son piantati alquanto discosto l’un da l’altro, nondimeno le si vanno a trovare, s’abbracciano amorosamente insieme ed essendo piantati da presso si danno grazia l’un l’altro…”
Da “Le officine dei sensi” di Piero Camporesi (Garzanti Editore, 1985)
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