venerdì 31 maggio 2013
Chioschi a Catania
_Chioschi a Catania_
Vorrei essere assetato a Catania,
camminare per strada io e il sole,
sentire le cicale trapanare il cielo:
fanno i buchi per le stelle di stanotte…
avere le visioni, vedere le oasi
e dire: che ci faccio, io so cosa voglio…
E’ afoso il mondo come una stireria all’aperto,
un forno, e l’uomo è il pane che cresce e si cuoce
soprattutto d’estate come adesso
che cammino assetato a Catania…
e io so che ci sono città dai cento
grattacieli, dai cento mulini a vento,
dai cento decentramenti, dai cento
isolotti pedonali al centro, dai cento
supplementi dei giornali, dai cento
interventi straordinari, dai cento
ripulimenti delle strade con cento
divieti di sosta in certi orari… io so
che ci sono città che non sanno vivere
come si vive a Catania d’estate
quando più fa caldo meglio è, perché
non ha vissuto chi non sa che cos’è
un chiosco delle bibite a Catania…
e ce ne sono cento… e tu ti ci avvicini
portando il tuo deserto sulla lingua
e un principio di incendio tra i capelli…
e senti il ghiaccio spezzarsi come il cuore
di un ghiacciaio, per te che quasi fuso passi…
e senti la frutta spasimare e liquefarsi in succo…
così è… allora sì che è estate, l’estate passionale
a Catania, quando tutta la tua umana sete ti assale.
Autore: Pasquale Panella; Fonte: Tg2 Mistrà (Pasquale Panella, autore di questa poesia e di tutte le poesie del programma Mistrà, è l’autore che ha scritto gli ultimi 5 album di Lucio Battisti, degli ultimi lavori di Zucchero e Minghi e dei testi di Notre Dame de Paris di Cocciante)
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