giovedì 26 settembre 2013
Il nuovo Etna DOC Bianco ERSE 2012 di Tenuta di Fessina all’Open Wine di Imola. Con Partesa Emilia-Romagna, lunedì 30 settembre
“Ciò che vogliamo mettere in tavola sono dei vini che sappiano accompagnare i cibi. Il bello di una cena è il cibarsi. Cerchiamo di premiare nei vini la scelta dell’eleganza, la verticalità, l’acidità. Il vino deve essere una compagnia per la tavola”.
(Federico Curtaz)
Lunedì 30 settembre, dalle ore 10.00 alle 19.00, Partesa Emilia-Romagna ospiterà l’evento di questo autunno 2013 “Open Wine” presso l’ HOTEL MOLINO ROSSO (Prov. Selice 49 Imola_Tel. 0542/63111).
Tra le aziende presenti al periodico appuntamento, che prevede una serie di degustazioni di vini di qualità riservata agli operatori del settore, anche la nostra Tenuta di Fessina.
In assaggio le seguenti annate dei nostri vini:
Laeneo, DOC Sicilia Nerello Cappuccio, annata 2012;
Il Musmeci, Etna Rosso DOC, cru di Nerello Mascalese, annata 2009;
Ero, IGT Sicilia, Nero d’Avola 100%, annata 2011;
Nakone, IGT Sicilia, Chardonnay 100%, annata 2011.
In degustazione all’importante iniziativa di Imola, in anteprima, l‘annata 2012 del nuovo Etna DOC Bianco, ERSE, Carricante 80%, Minnella e Catarratto 20%.
L’Etna DOC Bianco ERSE è prodotto, tra la vetta dell’Etna e il mare, da Carricante degli alberelli centenari di Milo e Santa Maria di Licodìa, gli stessi da cui cresce il cru di Carricante A’ Puddara. Con aggiunta di uve indigene etnee Minnella e Catarratto, ERSE Bianco è vinificato in acciaio e rappresenta la nostra introduzione alle potenzialità di questo vitigno da sempre considerato “gregario di lusso” del Nerello Mascalese nell’uvaggio tradizionale dell’Etna DOC per le notevoli doti di freschezza e longevità.
Ad Imola gli specialisti di Partesa ed i produttori accompagneranno i numerosi clienti in un percorso d’eccellenza in cui verranno degustate importanti etichette. Una vetrina prestigiosa per far dialogare la migliore produzione locale e nazionale con tutto il mondo dell’horeca. Gli Open Wine rappresentano vere occasioni di dialogo e di confronto sul prodotto, durante le quali vengono suggerite le giuste temperature di servizio, i metodi di conservazione, gli abbinamenti vino-cibo e le forme più adatte dei calici, fino alla corretta formulazione di una carta dei vini.
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