mercoledì 2 ottobre 2013
Sul mercato la nuova annata di LAENEO, la vendemmia 2012. Chicca per enoappassionati, Nerello Cappuccio in purezza
_Capriccio del gusto per enoappassionati. Nerello Cappuccio in purezza di Tenuta di Fessina, LEANEO 2012_
“Dioniso attenua la sua inquietudine bevendo vino giovane nelle brume di gennaio. Al crepitio delle braci, nella sera, vino e carne s…i fan sangue e sentimento, forza interiore, coraggio davanti al nascere del tempo nuovo”.
La nuova annata (2012) di LAENEO, DOC Sicilia Nerello Cappuccio di Tenuta di Fessina, è già disponibile sul mercato. Pepato e goloso, mostra il contributo peculiare di questo antico vitigno all’Etna DOC.
LAENEO, rarità dell’Etna, piccola perla per enoappassionati, è una limitata produzione di Nerello Cappuccio – da sempre spalla del Nerello Mascalese nell’uvaggio dell’Etna -, che nasce a mille metri di altitudine, da alberelli di mezzo secolo d’età a Santa Maria di Licodìa.
«Non c’è un progetto commerciale dietro questo vino vinificato solamente in acciaio – racconta Federico Curtaz – bensì il desiderio di comprendere come si comporta questo antico vitigno. Il nome deriva dalla piazza ateniese che ospitava feste dionisiache di inizio anno – LENEE – nel corso delle quali si beveva il vino nuovo e si sacrificavano i buoi e ho voluto con questo ricordare il sangue e il ferro nel vino. (…) Sono forti le note ferrose ed ematiche – ha confermato il docente Ais Luciano Mallozzi – e il carattere è molto espressivo con sentori di spezie, anice stellato, semi di finocchio e chiodi di garofano e aspetti vegetali di pepe bianco mai fastidioso». (Dall’intervista di Luciano Mallozzi a Federico Curtaz durante “Squisito!” 2011).
LAENEO 2012 ha appena ottenuto la Golden Star della Guida ViniBuoni 2014, edita dal TCI, per le doti di eleganza, finezza, equilibrio, qualità, precisa espressione del varietale e del territorio.
Estratto PRESS:
Dalla Guida Vini d’Italia 2011 L’Espresso: “Uno più buono dell’altro i vini etnei di Fèssina: tutta da cogliere la fragranza del dinamico Erse, come quella del neonato Laeneo, che valorizza la succosità del Nerello Cappuccio in chiave di perfetto ‘vin de soif (…)”. Laeneo 2009: “Sfizioso e originale il comparto aromatico, invitanti rimandi pepati, bocca di peso leggero ma freschissima e gustosa”.
“Una vendemmia complicata come la 2009 tiene poi a battesimo la terza etichetta etnea della casa, Laenèo, nerello cappuccio in purezza proveniente da tremila metri di vigneto a S. Maria di Licodia, nel versante sud: un rosso tutto sul frutto, dal carattere pepato e goloso e dalla beva irresistibile”. (Giampaolo Gravina, Enogea n. 32, “Tutto Etna. Speciale ultima frontiera”).
“Già produttrice in Toscana, nel 2007 Silvia Maestrelli decide di scommettere sul vino siciliano. Nasce così, in un vecchio palmento circondato da sei ettari di vigneti a 650 slm, la Tenuta di Fessina, subito affermatesi per i suoi vini di grande qualità. COME E’ IL VINO. Rosso rubino ravvivato da riflessi porpora brillanti. I profumi richiamano la liquirizia e sentori speziati di noce moscata. Si avvertono in modo evidente anche note fruttate di amarena. Molto fresco in bocca, grazie alla buona acidità, si caratterizza per una piacevole nota tannica che lo rende vinoso. Di buona persistenza, sul finale richiama la frutta appena matura. DA PROVARE CON. Vino rosso giovane e molto fresco, il “Laeneo” si presta ad abbinamenti inaspettati. Ottimo con primi piatti di pesce, come i tagliolini con i ricci e i frutti di mare, sta bene anche in accompagnamento a secondi carne più impegnativi, come la bistecca alla fiorentina” (IL MIO VINO, marzo 2011).
“Il Laeneo 2010 (nerello cappuccio; 2.000 bot; 12 €) ha carattere da vendere” (Guida Slow Wine 2012).
“Buono il LAENEO, Nerello Cappuccio in purezza. Abbiamo degustato l’annata 2010. Dall’aspetto speziato e dolce. Al palato esprime la forza del territorio con tannini importanti” (Guida Vini di Sicilia 2012 del Giornale della Sicilia, a cura di Fabrizio Carrera e Gianni Giardina).
“Laeneo IGT 2011. Laeneo è un Nerello Cappuccio in purezza realizzato con solo acciaio. Il rosso rubino nel bicchiere è molto vivace e trasparente, il naso è particolarmente intrigante, è improntato su profumi ferrosi e di pepe verde, timido è il frutto di ciliegia croccante. In bocca è sottile, tannini decisi ed eleganti, buona spinta acido sapida” (Mauro Maccario, settembre 2012, Enopress).
“TENUTA DI Fessina Laeneo Sicilia 2011-91 punti. Un favoloso base rosso, il Nerello Cappuccio 2011. Laeneo si alza con potenza dal vetro con espressivi frutti scuri, viola, mentolo, fiori e liquirizia. Senza passaggio in legno, questo succoso Nerello è una grande scelta da bere ora e negli anni a venire” (The Wine Advocate #205, February 28, 2013)
“Adesso capisco perché questo buonissimo vino siciliano risuona di un accento diverso. Quando mi sono portato in montagna le bottiglie della TENUTA DI FESSINA per assaggiarle, nella fretta avevo lasciato a Roma la documentazione. Perciò non sapevo che i proprietari fossero toscani ‘arrivati sull’Etna in punta di piedi, come visitatori curiosi’. Intendiamoci: il vino è siciliano al mille per mille (…). Scontata anche la presenza di un Nerello Cappuccio in purezza: il LAENEO ha le stesse caratteristiche di garbo dei confratelli (…). (PANORAMA, 25 settembre 2013, Bruno Vespa)
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