martedì 10 dicembre 2013
L’antico NAKONE passa il testimone al nuovo ERSE Bianco di Tenuta di Fessina
I progetti sono promesse che la fantasia fa al cuore.
Jean-Louis Vaudoyer, La bien-aimée, 1909.
In un’ottica di promozione più puntuale dell’Etna e dell’identità fortemente territoriale di Tenuta di Fessina, l’azienda ha deciso di sostituire la produzione del Nakone, Chardonnay in purezza realizzato dai vigneti di Segesta (Trapani), con il nuovo Bianco d’entrata, l’Etna DOC ERSE, sul mercato da settembre 2013.
Nakone, le cui scorte di magazzino sono appena terminate, ha costituito, per Fessina, una fortunata scommessa: l’aspirazione a realizzare un percorso alla ricerca di qualcosa di nuovo, ossia una nuova interpretazione dei vini siciliani, con l’eleganza come obiettivo decisivo, come stile, ha condotto Tenuta di Fessina a misurarsi con una varietà che avvera grandi cose dove i luoghi lo consentono. Uno Chardonnay controcorrente, Nakone, prima etichetta immessa sul mercato da Silvia Maestrelli e Federico Curtaz, interpretazione elegante e nuova di un vitigno possente e antico, che ha fruttato a Fessina gran parte della propria reputazione di azienda capace di produrre vini poetici e lirici.
Oggi Nakone ha completato il proprio ciclo: ringraziando tutti coloro che hanno amato lo Chardonnay di Fessina e contribuito alla promozione di questo prodotto che aveva tra le proprie peculiarità un ottimo rapporto prezzo-qualità, siamo a proporre il nuovo Etna DOC ERSE 2012 quale nuovo Bianco d’entrata di Tenuta di Fessina. Nakone passa il testimone ad ERSE Bianco.
L’ Etna DOC Bianco ERSE Bianco 2012 (Carricante per l’80%, Minnella e Catarratto per il restante 20%), che condivide col cru A’ Puddara il vitigno principale d’origine e la provenienza, il versante sud dell’Etna, dove entrambi i vini vengono prodotti da vecchi alberelli, si fa portavoce del progetto di Fessina sul Carricante: si stanno infatti esplorando contemporaneamente le potenzialità di un altro vitigno indigeno etneo oltre al Nerello Mascalese, ossia il Carricante, uva a bacca bianca considerata da sempre “gregario di lusso” del cosiddetto Principe del vulcano nell’uvaggio tradizionale dell’Etna DOC per le straordinarie doti di freschezza e longevità. Fessina intende verificare realmente quali esiti possono essere raggiunti, lavorando su diversi versanti etnei, con gli autoctoni. Questo progetto rafforzerà l’identità e l’immagine di Tenuta di Fessina quale realtà essenzialmente etnea.
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