martedì 18 marzo 2014
Terminata l’annata 2012 di ERSE Bianco, Etna DOC d’entrata di Tenuta di Fessina. Presto sul mercato il nuovo cru di Carricante Il Musmeci 2012
“Il fatto di credere intensamente in un obiettivo è una delle forze più potenti sulla terra”.
Zig Ziglar
Il nuovo Etna DOC Bianco ERSE, annata 2012, uscito sul mercato a settembre 2013, è già terminato. Le scorte, 6.500 bottiglie di questo blend di Carricante, Minnella e Catarratto, hanno fatto presto ad essere vendute.
Ma dopo ogni traguardo ce n’è sempre un altro. Tenuta di Fessina è già tesa oltre la siepe: ad aprile uscirà di cantina, dopo 9 mesi di botte grande, e altrettanti di acciaio e bottiglia, il Musmeci Bianco, Etna DOC Superiore prodotto a Milo, cru di Carricante.
La proposta di Erse Bianco ha inaugurato il progetto sul Carricante. Con Tenuta di Fessina, infatti, si stanno esplorando contemporaneamente le potenzialità di un altro vitigno indigeno etneo oltre al Nerello Mascalese, ossia il Carricante, uva a bacca bianca considerata da sempre “gregario di lusso” del cosiddetto Principe del vulcano nell’uvaggio tradizionale dell’Etna DOC per le straordinarie doti di freschezza e longevità. Fessina intende verificare realmente quali esiti possono essere raggiunti, lavorando su diversi versanti etnei, con gli autoctoni.
Individuato il versante nord dell’Etna per la coltivazione dei vitigni a bacca rossa, a Rovittello, per la coltivazione del Carricante è stato prescelto il lato sud-ovest del vulcano, con vigne allevate ad alberello nei Comuni di Santa Maria di Licodìa e Milo, da cui nascono i cru A’ Puddara e Il Musmeci Bianco.
Sull’Etna, per destino, i vari vigneti danno vini molto diversi, generati da suoli e microambienti talmente particolari da renderli unici. Milo nasce sulla frana vulcanica precipitata nel mare oltre 10.000/15.000 anni fa: i terreni scuri di Milo sono costituiti da una miscela di detriti con molti strati differenziati, prodotti del disfacimento del vulcano e fonte di una ricchezza straordinaria come nutrimento della vite. Allevato ad alberello, il Carricante ha un’ elevata acidità fissa che lo rende adatto all’affinamento in legno e alla conservazione nel tempo. Come vuole la migliore tradizione etnea per questa varietà a bacca bianca, la fermentazione del cru di Carricante di Tenuta di Fessina avviene in botte grande.
In attesa del prossimo imbottigliamento di ERSE Bianco, previsto a giugno 2014, saluteremo a breve l’arrivo del nuovo cru di Carricante, che sembra possedere tutte le carte in regola per conservare la reputazione di eccellenza che Tenuta di Fessina si è guadagnata negli anni con i propri progetti.
Il Musmeci Bianco saprà appagare la sete di Carricante!
Questa la prima recensione raccolta dal Musmeci Bianco:
“Il Musmeci Etna Bianco Superiore Tenuta di Fessina 2012_ Contrada Milo quindi eleganza diffusa e sussurrata, ribes bianco e camemoro, salvia, salsedine e mandarino, bocca carezzevole e incalzante ancora avvolta in un guscio ma dentro rugge aspettando il suo momento. 90+” (Andrea Gori, gennaio 2014)
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