martedì 3 giugno 2008

IO X TE...spazIOXTEmpo...nell'opera di Marco Bagnoli


..si avvicina la data in cui a Villa Petriolo si riunirà la giuria incaricata di selezionare i testi del concorso letterario "I giorni del vino e delle rose".

Dopo i post dedicati a Chiara, Cristina ed Ernesto, questa volta voglio presentarvi meglio Marco Bagnoli, che ci onora della sua presenza tra i giurati di Villa Petriolo.

Nella sua scheda si legge:

"(...) Alla fine degli anni Settanta Bagnoli è tra i fondatori della rivista Spazio x Tempo, il cui nome battezza da allora gran parte delle sue pubblicazioni e dei suoi lavori artistici. L'artista inserisce una X nella continuità spazio-temporale della teoria della relatività einsteiniana; ottiene una formula che si fa portatrice di senso profondo in Arte. Infatti lo Spazio e il Tempo sono i due fattori in cui si inscrive da sempre l'attività artistica. Inoltre le due parole contengono in sé IO x TE (Spaz(IO) x (TE)mpo), estremi del rapporto tra l'artista demiurgo e il mondo, tra uno e doppio. La X centrale è infine visualizzazione del Cono degli Eventi, schema dello scorrere fenomenologico, sorta di clessidra in cui il punto d'intersezione coincide col presente dei fatti. Il punto diventa elemento costitutivo di un'opera come Spaz(IO) x (TE)mpo, realizzata al Castello di Santa Maria Novella (Certaldo), in occasione di Dopopaesaggio 1997. L'installazione è lo schema di una piantagione a quinconcia da seminare nei terreni del Castello".

ed ancora:

"L'opera è sempre un miracolo, perché essa avviene nel mondo e per il mondo. (...) Avviene nel vuoto e in questo avvenire compie, per eccesso, l'offerta di sé". L'artista non crea, si limita a comprendere ciò che già è".


Grazie a tutti i nostri giurati!

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