lunedì 7 luglio 2008

sideway


In tv ieri sera è stato trasmesso il fim Sideways. In viaggio con Jack del regista Alexander Payne. Un grande tributo del cinema al liquore dell’uva!

Tratto dall'omonimo romanzo di Rex Pickett, è il ritratto di due uomini, rappresentanti due filosofie di vita completamente differenti: differenza che si può ritrovare anche tra “la ricercatezza e la complessa struttura del Pinot, vino difficilissimo da produrre e per questo il più potenzialmente deludente, e la genuina semplicità di un vino dedicato a chi è più di bocca buona”.

Miles e Jack (Paul Giamatti e Thomas Haden Church) sono amici dal liceo ma da sempre l'uno l'opposto dell'altro. Il primo è un goffo insegnante di letteratura con l'hobby dei vini pregiati e della scrittura, moralmente distrutto dalla fine del suo matrimonio mentre l'altro è un testosteronico e belloccio attore di soap-opera in cerca di emozioni forti per le sue ultime ore da scapolo. Da buon testimone di nozze, Miles ha in serbo per Jack una sorpresa molto speciale: un viaggio-degustazione di una settimana attraverso le cantine californiane più prestigiose e gli assolati vitigni della Santa Ynez Valley fino a Santa Barbara. Tra passeggiate, cene succulente, partite a golf e momenti di sconforto, i due passeranno la settimana più intensa della loro vita. Sette giorni in cui prenderanno atto che è giunto il momento di dare alla propria vita una svolta improvvisa (da 'sideway', sterzata). La scintilla sarà naturalmente l'incontro con due donne straordinarie, ma al centro di tutto ci sarà il magico potere del vino e l'eterno conflitto tra Pinot e Cabernet.

"Ogni bottiglia di vino è come se vivesse: ha una nascita, una sua evoluzione, una fase in cui raggiunge l'apice e da cui subito dopo inizia un lento ed inevitabile declino...".

Questo è senz'altro il momento più intenso del film, la sequenza in cui Miles e Maya (Virgina Madsen) vita a due delle più emozionanti dichiarazioni d'amore cinematografiche di tutti i tempi. La cosa insolita è che sono entrambe rivolte al vino ma trasmettono allo spettatore una passionalità ed un coinvolgimento che difficilmente potranno passare inosservati. Probabilmente una dichiarazione d'amore tra due amanti non avrebbe sortito gli stessi effetti.

Tratto da: www.cinefile.biz/sideway.htm


Per chi ancora non l’avesse visto...stasera, calice alla mano e dvd..per restare ancora in giorni di vino e di rose!

3 commenti:

daniele ha detto...

ciao bellissimo e interessante il blog
ti invito su www.solmusini.blogspot.com
ti aspetto

Anonimo ha detto...

Ho visto il film. Davvero bellissimo...
Ho ricordato la mia visita a Stellenbosch (Sudafrica) e la degustazione di vini lungo la Wine Route.
Un giro turistico di Stellenbosch include quasi sempre visite ad aziende vinicole. Tra quelle più caratteristiche si può citare la Meerlust, 10 km a sud della città. Si trova in una prestigiosa dimora del 1693 resa famosa dal libro L'alleanza di James Michener; ho scoperto che qui operò tra l'altro un grande enologo italiano, Giorgio Dalla Cia.
Le distese di vitigni confondono la vista rallegrando il cuore. Ovunque si trovino.
M.

silvia ha detto...

Benvenuti!

grazie daniele,...torna presto a visitarci!

ciao M., il film è davvero interessante...se le distese di vitigni sono uno dei tuoi spettacoli preferiti, da non perdere neppure il film Racconto d'autunno, bellissimo ...non ho letto il libro L'alleanza..provvedrò presto!


silvia