Da oggi, come promesso, iniziamo con la pubblicazione di tutti i racconti in concorso per "I giorni del vino e delle rose". Nel giorno del compleanno degli autori...un piccolo dono per ringraziare tutti della bella partecipazione.
Tanti auguri, allora, a Cristina Antonini, imprenditrice agricola di Vinci, che ci ha regalato il suo "Io sono..qui".
Le dedichiamo la splendida "canzone del vino" cantata da Chiara Riondino, nostra appassionata giurata.
Io sono … qui
di Cristina Antonini
Oggi sono nato.
Mio padre emozionato e curioso mi ha preso
e innalzandomi
mi ha rivolto verso i caldi raggi di sole
che filtravano dalla finestra.
Mi ha guardato
e riguardato brillante, tondo e rubinescente,
pronto ad affrontare il mondo.
Ha riconosciuto in me il mio luogo d’origine,
sono diverso dagli altri,
ma secondo lui sono un’espressione
di quelle colline a lui tanto care.
Mi ha avvicinato a sé,
con le sue mani segnate dal duro lavoro dei campi,
forti, ruvide, stanche e allo stesso tempo tenere e calde.
Ha sentito il mio profumo, fresco sincero.
Mi ha mosso
le mie lacrime sono scese silenziose
Ha chiuso gli occhi
e la mia intensità lo ha preso, lo ha avvolto in un abbraccio complesso lungo, morbido …
vero.
Mi ha baciato e l’armonia ci ha fatto volare,
volare altissimi;
un volo divino lontano dalla quotidianità,
un volo leggero e perfetto
un volo solo nostro.
Poi mi ha avvolto in un ultimo tenero abbraccio
prima di consegnarmi al mondo
mi ha vestito,
mi ha messo una semplice veste
per lui perfetta,
riparo sicuro per giornate accese
o lunghe attese per nuovi amici
Mi ha messo anche dei monili dorati,
fatti solo per me
che dicono da dove vengo,
la mia storia,
a colpo d’occhio si capisce a quale famiglia appartengo.
Figlio cercato e adorato,
sognato e desiderato figlio di questa terra
Sono il risultato di mani esperte e anni di selezioni,
di tecniche nuove
e molto spesso figlio della tradizione.
Il mio nome è Vino, bicchiere DIVINO.
domenica 27 luglio 2008
Tutti i racconti del concorso letterario di Villa Petriolo "I giorni del vino e delle rose"
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