mercoledì 13 agosto 2008

buone vacanze!


mare, montagna, collina che sia…cosa mettere in valigia?

Per quanto mi riguarda, assolutamente da non dimenticare, nell’ordine: le mitiche ultrapiatte ballerine Porselli, di tutti i colori, Le vernis cult rougenoir per unghie laccatissime, il mio moleskine, un ricordo della mia barboncina Hortensia. E poi…dvd di Pippi Calzelunghe! Sì, la fortunatissima serie tv svedese per bambini, dalla qualità eccellente. I racconti di Pippi sono stati addirittura tradotti in 76 lingue e hanno superato la quota di 130 milioni di copie vendute, ottenendo la candidatura al Nobel e la vittoria del premio Andersen nel 1958. Storie, attori, ambientazione, regia. Bello. Da vedere, anche in vacanza. Godetevi questo pezzo sulla PAROLA. Ne abbiamo scritto così tanto negli ultimi post dedicati al concorso…sentite cosa dice sull’INVENZIONE LINGUISTICA (nominare aumenta la sensibilità?!!) questo autentico archetipo della femminilità selvaggia, sebbene in erba, che è Pippi. Ribelle, dispettosa, anarchica, eccessiva, dolcemente sovversiva. Così diversa dal femminile addomesticato delle bamboline che profumano di vaniglia. Liberiamo la fantasia.


Buona visione e buone vacanze a tutti!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

adorabile Pippi!!!!!!!
da piccina non mi perdevo una puntata ed anche ora quando posso rinvedisco la memoria. Grazie per questo tuffo nel passato.ciao, sara f.
ps: ma che fine ha fatto l'attrice che recitava nel ruolo di pippi? me la immagino ancora con le trecce.;-DDDDDDDDDDDDDDDDDD

silvia ha detto...

Pippi Calzelunghe è un evergreen, buona per tutte le stagioni della vita...una salutare boccata di fantasia!ciao sara, a presto, e grazie per aver condiviso con me questo ricordo...ma poi, lo spuk..."chissà mai cosa vorrà dire spuk"....W Pippi!

Calcetto Popolare ha detto...

Era spunk, non spuk, mi pare.
ciao