A Cerreto Guidi, sabato 6 settembre, si è svolto il quarantesimo Palio del Cerro, una consuetudine della mia terra alla quale non potevo certo mancare. Posizione ottimale per uno splendido spettacolo, garantita dal Presidente della Pro Loco di Cerreto Guidi, il sig. Menconi, che ringrazio anche su DiVINando per la squisita accoglienza. Divertentissimi i giochi, tiro con la balestra, tiro della fune, tiro dei cerchi - solo donne! - corsa con le bigonce, corsa con i toppoli, che ogni anno si rinnovano nel solco di una tradizione che dura da tanto tempo. Da non perdere la prossima edizione per chi vorrà trascorrere un week end in Toscana!
Da Gonews:
Niente tris per Porta Fiorentina al Palio del Cerro. La contrada giallorossa, dopo i due successi consecutivi ottenuti nel 2006 e 2007, ha dovuto chinare la testa per un solo punto contro Santa Maria al Pozzolo, che torna così al successo che mancava dal 2005. Una competizione senza dubbio avvincente quella andata in scena ieri sera in piazza Umberto I a Cerreto Guidi, di fronte a un pubblico di circa 1.700 persone. La serata è stata arricchita dal colorito tifo sugli spalti e dallo spettacolo offerto in apertura dai figuranti che, in abiti rinascimentali richiamanti al periodo di Isabella de’ Medici, hanno dato inizio alla competizione. Una gara, che ha festeggiato ieri la sua 40esima edizione, iniziata però sotto l’insegna di Porta Fiorentina che al primo gioco ha incamerato subito bottino pieno. Al tiro con la balestra, infatti, le quattro frecce scoccate da Mauro Masini, in arte “Poeta”, hanno centrato il bersaglio per un totale di 143 punti, uno soltanto in più rispetto agli storici rivali di Caracosta (rappresentati da Sauro Bagnoli). Terzo Luigi Nieri di Porta al Palagio (139 punti) e Claudio Aragoni di Santa Maria a Pozzolo (138), che dunque è stata protagonista di un avvio in salita.
A seguire le prime sfide con il tiro alla fune. Nelle semifinali la spuntano Porta Fiorentina e Pozzolo rispettivamente contro Palagio e Caracosta, ottenendo dunque punti ‘virtuali’ pesanti. Da qui inizia però la vera cavalcata di Santa Maria al Pozzolo, che si aggiudica tutti e tre i giochi successivi e, al momento della finale del tiro alla corda, la vittoria del ‘cencio’ è già matematica. Agli anelli Sara Mazzei ne infila otto su dieci e fa meglio di Sara Torregrossa di Porta Caracosta (7 centri), Ester Prosperi di Porta Fiorentina (6) e Jessica Salato di Palagio (3). Nella corsa con le bigonce Alessandro Cecconi, già trionfatore nella passata edizione, si è subito ripetuto portando Pozzolo in testa: lo seguono Luca Corazza di Caracosta, Andrea Lupi di Fiorentina e Francesco Brotini di Palagio. La corsa con i ‘troppoli’ invece non ha visto la partecipazione dei biancorossi di Porta al Palagio: la contrada con minor numero di abitanti deve far fronte alla mancanza di un atleta adatto a questo tipo di gara che si spera di reperire quanto prima. In una corsa a tre, dunque, Lorenzo Mazzei, fratello di Sara, centra il successo davanti a Nico Prosperi di Porta Fiorentina e Alberto Petrilli di Caracosta. A questo punto Pozzolo, con 13 punti, è avanti di due lunghezze rispetto a Caracosta e Fiorentina la quale, anche vincendo il tiro alla fune, non avrebbe potuto ribaltare la situazione. Il successo nell’ultimo gioco c’è stato effettivamente per i giallorossi contro i biancoazzurri di Pozzolo, ma è stata soltanto una ‘vittoria di Pirro’.
Dunque, grande festa per la contrada vincitrice, che si conferma ancora una volta come quella più titolata dal 1969 a oggi. Caracosta resta la contrada che da più tempo attende la vittoria: l’ultima affermazione, infatti, risale al 1996.
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