mercoledì 8 ottobre 2008

Grazie...del Rosae!



Ci siamo…tra poche ore sarà presentato da ‘ino a Firenze il nostro Rosae Mnemosis, in occasione della presentazione della Guida Vini d’Italia de L’Espresso 2009, per la quale il nostro Chianti ha meritato il titolo di Chianti dell’anno!

Doverosi i ringraziamenti, in tempo di raccolta, a tutti coloro che ci hanno accompagnati in questo cammino, del quale il riconoscimento della Guida è un’ importante tappa.

Prima di tutti, grazie alla mia famiglia, che mi ha permesso di organizzare, con un impegno non da poco, la serata di premiazione del primo concorso letterario di Villa Petriolo, nel giugno 2007, quando il Rosae è stato presentato ufficialmente. Tanti gli amici ed i professionisti del vino che hanno avuto occasione di assaggiare il nostro nuovo vino…ho fatto tesoro di ogni commento, grazie a tutti. Grazie a Simona, mia sorella, con cui condivido un sogno di bambina ed il ricordo della fiaba delle due rose sorelle, che la nonna ci raccontava prima di andare a letto nella casa di campagna di Cerreto Guidi. Il Rosae è nato da questo ricordo dolcissimo…

Grazie agli amici che nel Rosae hanno creduto da subito. Paolo Petroni, dell’enoteca Vanni di Lucca, che mi ha regalato un grande sostegno, riconoscendo al nostro Chianti belle doti dal primo assaggio. All'amico Alessandro Frassica di ‘ino, da cui ho ricevuto l’ incoraggiamento a proseguire. Impulsi così importanti in quei momenti.

Grazie di cuore al caro Federico, l’autore del Rosae Mnemosis. “Abbiamo un problema...il vigneto delle rose dà un sangiovese particolare…”. Mi raggiungeva una domenica mattina del 2006 questa telefonata di Federico. Lui in cantina, io nella mia casa di Milano. Dobbiamo inserire un nuovo Chianti nella linea dei prodotti di Villa Petriolo. Vinifichiamo ed imbottigliamo in purezza, è deciso. Questa la storia della nascita del Rosae, frutto di un'intuizione fortunata e, soprattutto, di un grande amore. Per la terra ed i suoi prodotti naturali.

Ringraziamenti finali, ma non per ultimi. A tutti i professionisti del vino che hanno degustato il nostro Chianti con l’attenzione e la sensibilità che li contraddistingue. I wine&food bloggers di "Un Rosae per te....", gli amici ristoratori che al Rosae si sono appassionati, i sommelier della delegazione Val d’Elsa dell’AIS, delegazione Firenze e Lucca, il giornalista Roberto Gatti e, naturalmente, Ernesto Gentili e Fabio Rizzari. Un giudizio, quello contenuto nelle anticipazioni della Guida de L'Espresso, di cui pubblico un estratto, che inserisce il Chianti Rosae Mnemosis tra i “vini da bere”, buoni perché naturalmente espressivi, vini che si lasciano finire, equilibrati e misurati seppur complessi.

Grazie davvero a tutti. Una bella ricompensa per un lavoro che ha impiegato l’energia positiva di tante persone.

A stasera da ‘ino, dunque, in via dei Georgofili a Firenze, per un aperitivo…al Rosae!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

complimenti vivissima cara Silvia.La passione e l'amore per il proprio lavoro pagano sempre!
Un abbraccio e cento anzi mille di queste soddisfazioni..
untoccodizenzero

silvia ha detto...

Cara Sandra, grazie infinite, di tutto....Sono davvero molto contenta. Gli assaggi dei food bloggers e le vostre ricette, all'epoca, sono stati determinanti per spingermi a continuare con entusiasmo! Grazie!
un abbraccio.

Anonimo ha detto...

complimenti sinceri all mamma e al padre del rosae, frutto di un grande amorelavoropassione.....
e alla zi-ona!!!!

silvia ha detto...

Grazie tante, Amelia! Da tutta la famiglia...mamma, babbo e, naturalmente, zi_ona compresa. A presto! Saluti dal Rosae.

Anonimo ha detto...

omammmamiaaaaaaaaaa!!!
ero in libreria, ho aperto la pagina della guida ai vini dell'espresso, e.... a villa petriolo ci osno ancora i vecchi numeri telefonici!!!!
come è possibile?? inoltrare reclamo!!