lunedì 27 ottobre 2008

un Chianti che non t'aspetti...a DeGustiBooks


Ed ecco anche la nostra scheda di abbinamento musica-vino presente sul blog di Andrea Gori, come promesso a DeGustiBooks, fresca fresca di pubblicazione: The days of wine and Roses - Ella Fitzgerald (cantata da Filomena Menna) con Rosae Menmosis 2006 di Villa Petriolo.



"Un Chianti che non t’aspetti, una grazia e un aroma diffuso di fiori e frutta lieve e suadente come le note della canzone che ti entra sotto pelle piano piano e col tempo si arricchisce di speziature e profumi più complessi così come gli arrangiamenti della canzone e il solo di sax. Vedi anche nel post dedicato nel blog della produttrice Silvia Maestrelli (in sala c’era la sorella Simona, bionda e spumeggiante come Silvia, davvero una grande famiglia)".

Ma grazie e complimenti ancora agli ideatori Andrea e Mirco. Un brava forte a Filomena Menna…voce di velluto, proprio nella tradizione di Ella Fitzgerald! Il Rosae s’inchina e ringrazia.



Leggete qui anche i dettagli per gli abbinamenti alla musica degli altri prodotti toscani in degustazione.


4 commenti:

Antonio ha detto...

Ho avuto modo di assaggiare i tuoi gioielli da Ino grazie al mitico Alessandro. Possiamo ampliare il gioco anche a noi fedeli appassionati?..Io paragonerei il tuo Rosae a "Why do fools fall in love", dei Teenagers feat. Frankye Limon, per il modo in cui sa dire qualcosa di vecchio (nel senso di tradizionale e collaudato) come il Chianti (e il blues), con parole e ritmi nuovi (il Rosae e l'R&B che virava al Rock..). Ma potrebbe anche essere un Chuck Berry, un Eddie Chocran..E poi, l'Imbrunire, che tanto mi ha appassionato. Tu a cosa lo paragoneresti?

silvia ha detto...

Grazie Antonio, e grazie al caro, Alessandro che ti ha fatto assaggiare i miei adorati!
Con piacere, proseguiamo pure nel gioco degli abbinamenti...bello il contrasto che proponi! Allora continuo anch'io sul parametro opposizione, proprio come si procede per le schede di abbinamento cibo-vino canoniche. Per esaltare il senso di malinconia che il canaiolo ci tramanda - e che il nome che abbiamo scelto per l'ultimo nato sottolinea - accompagnerei L'Imbrunire ad una canzone briosa, summer wine di nancy sinatra, che mi mette tanta energia quando l'ascolto...E siccome il nostro canaiolo in purezza si può bere anche freschino...musica in analogia con la temperatura di degustazione! Sarà un parametro valido questo nuovo che inserisco?!! ;-))))))
Grazie tante, Antonio, per la tua bella attenzione, torna presto a visitarmi, ti aspetto con piacere! Saluti ad ale.

Antonio ha detto...

Perfetto, lo sapevo che avresti rilanciato alla grande..e io ti dico: Imbrunire, momento di resoconti e pensieri, malinconia e desiderio di riposo..in fondo sta scritto:
Era già l'ora che volge il disio
ai navicanti e 'ntenerisce il core
lo dì c'han detto ai dolci amici addio;...
Allora ti dico: Caruso, di Lucio Dalla cantata da Pavarotti..
Il tuo imbrunire e un cielo stellato.

P.S.: diamo ad Alessandro quel che è di Alessandro...però il tuo vino glielo ho chiesto io..eh eh

silvia ha detto...

Giusto, diamo ad antonio quel che è di antonio!! grazie infinite, BigLucianoVSCarusoVSL'Imbrunire e ritorno! Tutti "personaggi" ambivalenti...dalla straripante gioia di vivere e quel velo di tristezza...