mercoledì 29 aprile 2009

Il vino per l'uomo è come l'acqua per le piante...ancora libera creatività per "S'io fossi... vino"



"Il vino per l'uomo è come l'acqua per le piante che in giusta dose le fa stare bene erette.."
Platone

Ad un giorno dalla chiusura dal bando del terzo concorso di Villa Petriolo "S'io fossi...vino", continuano ad arrivare tante belle opere multimediali ad arricchire i racconti in concorso. Grazie a tutti!




"Eve&Adam" accompagna il racconto "VV" di Gaia Anderson


Gaia Anderson ci racconta di sé:
Sono nata a Parigi il 5 febbraio 1972 da genitori americani e dal 1977 sono residente in Toscana, anche se credo che siano i miei viaggi e le mie scelte a rappresentarmi in senso più biografico. All’età di 17 anni ho scelto il viaggio come scuola di vita, rinunciando a più riprese a carriere accademiche e progetti che richiedevano una lunga preparazione come la regia cinematografica. Dal 1996 al 2006 ho lavorato per aziende produttrici e distributrici di vino, occupandomi di vendite, pubbliche relazioni e comunicazione con la clientela. Ho lasciato questo mondo per diventare quello che sono oggi: un’artista a più voci. La fotografia, la scrittura e il disegno sono le mie espressioni attuali con le quali vorrei anche mantenermi. Vivo tra la Toscana e la Sicilia al momento, felicemente senza fissa dimora. Al contrario, alcune mie opere hanno trovato casa presso residenze private e ristoranti tra Cerbaia Val di Pesa, Livorno, Bolgheri, Foligno, Castiglione della Pescaia, Cortona, Milano, Palermo, Catania, New York. La mia fotografia è visibile su www.flickr.com/photos/gaiaanderson , sotto il nome d’arte Gurnuit. Sempre riguardo la fotografia e il disegno, dal 5 al 20 maggio esporro’ le mie opere originali per la prima volta a Palermo (c/o la Dispensa dei Monsu’), in una mostra dal titolo Obsolete World. Ho appena terminato di scrivere il mio primo romanzo Ifs – Anima Gemella, attualmente inedito.



"Lo spirito medio" di Silvano Salvadori

Silvano Salvadori è nato a Empoli nel 1948. Laureato in Architettura nel 1972. Docente prima di Progettazione di Arte dei Metalli, ha coperto le cattedre di Progettazione, Storia del Design, Documentazione e Ricerca presso l’I.S.I.A di Firenze. Docente di Storia dell’Arte all’Istituto “Virgilio” di Empoli ha fondato il Liceo Artistico. Dal 2003 è Dirigente Scolastico, attualmente a Cerreto Guidi.
Ha vinto concorsi nazionali di architettura. Ha pubblicato saggi critici, scritti di didattica e cura il sito su Dino Campana.



"Dreed e vino" di Alessandro Olmi arricchisce il racconto "Senza inizio né fine"

Alessandro Olmi scrive: conseguita la maturità scientifica, ho proseguito con gli studi in Agraria presso l'Università di Firenze. Mi sono occupato di lavori all'aperto (viti e olivi e giardinaggio) e da 10 anni sono dedito alla ristorazione (bar, ristoranti). Fin da piccolo il bisnonno mi ha insegnato ad apprezzare del buon vino, poi, senza abbandonare il pane vino e zucchero, sono passato a Vinitaly...



"S'io fossi....vino" di Annalisa Buffa

Testo, musica e voce narrante di Annalisa Buffa
Fotografia di Sergio Samba
Montaggio di Giovanni Buffa



Annalisa Buffa è nata e risiede a Staranzano.
Ha conseguito i seguenti riconoscimenti: secondo Premio al Concorso Agorà sezione Componimenti musicali; 1° Premio al Concorso Bianca d’Aponte 2008 per la sezione Colonne sonore; segnalazione Speciale della Giuria per la poesia singola al Concorso Internazionale di La Spezia 2007; Premio Finalista Viareggio 2008; segnalazione della Giuria al Premio Internazionale di Poesia Udine 2008; 3° posto all’ VIII Concorso Nazionale di Poesia “Terzo Millennio” ROMA 2008.



"Vite al tramonto" per il racconto "Il Battesimo del vino" di Dalila Pala

Dalila Pala è nata ed abita a Cagliari, dove studia Giurisprudenza. Contempla la bellezza della natura desiderosa d’eternarla in qualche scatto; vive d’emozioni e rifugge la dissoluta mondanità che forgia la sua generazione, cercando lo svago nei vetusti ornamenti di vita come la passione per l’arte culinaria e per l’enologia.




La scultura di Sara Bonuccelli accompagna il suo "S'io fossi...vino". Dedicato al padre.

Sara Bonuccelli, di Carrara, si è diplomata nel 1996 al Liceo Artistico di Lucca; dopo uno stage di studio privato di grafica pubblicitaria, vince una borsa di studio presso la “Universidad Politecnica De Valencia (Spagna). Si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara nel 2004, sezione Scultura.






"S'io fossi...vino" di Laura Guerra
Le foto raffigurano luoghi di proprietà di famiglia.


Laura Guerra, nata e residente a Marostica (VI), ci racconta di sé: ho tre figli e da qualche anno mi occupo interamente della mia famiglia; amo la narrativa e la poesia, frequento L’Università Adulti Anziani della mia città, do il mio contributo alla stesura di piccoli racconti all’interno dei seminari,; sono stata segnalata al premio indetto dal Comune di Marostica con la poesia dialettale “La Noneta” e ho vinto il premio Arpalice Cuman Pertile città di Marostica con la raccolta di poesie “Lettere di sabbia” per la sezione Preadolescenza. Da sempre scrivo per mio piacere, poesie e racconti, ma solo da qualche anno le propongo ad un concorso.




La tavola "Io sono il vino" accompagna il racconto "Oblìo" di Francesca Pugliese

Laureata in Scienze dell’informazione giornalistica, Francesca Pugliese è giornalista per la rivista mensile “Inscena”, il mensile “La Piana”, e redattrice dal 2006 al 2008 per il quotidiano calabrese “Calabria Ora”.




"Colorino" di Martina Segre


Martina Segre abita a Milano e, dopo la laurea in Scienze dei beni culturali, ha lavorato presso il Teatro della Contraddizione e il Teatro Franco Parenti di Milano. Ha collaborato a una produzione cinematografica e oggi, che frequenta il Master in Copywriting e Nuovi Linguaggi dei Media, lavora nell’educazione ambientale infantile.






"Tireghe via al vìn" di Fanny Costella

Fanny Costella è nata a Vittorio Veneto e abita a Treviso. Laureata in Storia sociale contemporanea, ha conseguito il Dottorato in storia contemporanea nel 2004 all’ Università degli Studi Trieste. Ha pubblicato “La storia nei libri di testo”, Vercelli, 2003 e “La conciliazione tra storia e soggettività” in Atti del convegno “Identità e stereotipi”, Università di Trieste, anno 2002. Ha collaborato alla realizzazione del portale Museo del baco da seta, presso il Comune di Vittorio Veneto, anno 2006. E’ stata membro della Commissione Pari Opportunità, Comuni di Tarzo, Revine Lago,Cison di Valmareno. Nel 2007 ha collaborato con testate locali. Docente dal 2001 al 2008, è stata referente laboratorio di lingua italiana nell’ a.s. 2008-09. Ha realizzato commedie teatrali nell’ a.s. 2001-2005.





"Tra filari" accompagna il racconto di Lorella Morgantini


Caraffa di Sangiovese di Sottosasso dalla Pietramora – Brisighella - di Lorella Morgantini

Lorella Morgantini, nata a Roma, abita a Brisighella (Ravenna).

E’ artigiana ceramista.




"Copertina trasparente" per "La vivace assonnanza con Barbara (balbettii)" di Alessio Cannarozzo

Nato nel 1987 a Torino, dove abita, scrive di sé: "Abbandonati gli studi scientifici, ho deciso di studiare ingegneria del suono, dilettandomi a inventare strumenti musicali, con la speranza di far di ciò un lavoro. Scrivo ormai da anni, folgorato, nei primi anni di liceo, dai versi di Campana e Rimbaud. Mi interesso di filosofia amando e ritrovandomi soprattutto negli scritti di Nietzsche e di Deridda. Grazie a Kevin Shields e Bilinda Butcher - a "To here knows when" , splendida e informe come la vita. ".





Un graditissimo omaggio al nostro concorso dalla signora Marisa Giaroli, che ci ha inviato la poesia "Amiche restate con me", fuori concorso. Un augurio speciale a tutti i nostri autori e grazie infinite a Marisa!

AMICHE RESTATE CON ME



Amiche restate con me


stasera offro champagne,

voglio brindare con voi alla vita,

all’istante che mi prese per mano

all’attimo che pulsò nel mio sangue.



Brindiamo all’incertezza dell’oggi

all’ignoto domani,

agli amori incompresi

derisi

umiliati

ai più veri che scaldano il cuore.



Il tramonto

riduceva l’estensione del giorno

quando ci amammo,

avanzava la sera

quando spense ogni speranza.



Davanti alla luna fuggente

Parlava di sentieri montani,

il mio sentiero si perdeva

nel buio

nel vuoto improvviso

nella voce tremante.



Io ho amato

e amo ancora

ma non so più chi sono



Amiche restaste con me

questa sera offro champagne.






...e questa splendida rosa è per il nostro Rosae MnemoSis! Grazie infinite a Rossano Angioletti per la gentilezza.

Nessun commento: