lunedì 27 aprile 2009

vino, specchio dell'uomo...



Vino, o diletto fanciullo, e verità. Il vino invero è specchio dell'uomo.
Alceo

Prosegue su diVINando la carrellata di opere inviate a corredo dei racconti per il concorso di Villa Petriolo "S'io fossi...vino. Epifanie dello spirito".

Grazie a tutti per quanto di voi ci state raccontando...







"L'odore del vino" di Giovanna Strano

Giovanna Strano, Dirigente Scolastico del V Istituto Comprensivo “E. De Amicis” di Siracusa, una scuola situata in un’area fortemente disagiata da un punto di vista socio-economico, è amante delle arti e coltiva costantemente i talenti posseduti nell’ambito musicale, nell’arte grafico-pittorica, nella scrittura creativa. Ha ottenuto numerosi riscontri positivi per le opere elaborate e ha pubblicato il racconto “Sapiensauris” corredato da disegni realizzati dall’autrice.



"Vino Rosso in Via Russo" di Ubaldo Spina

Ubaldo Spina, laureato al Politecnico di Milano, lavora come ricercatore per il Consorzio CETMA - Centro di Progettazione, Design & Tecnologie dei Materiali - di Brindisi. Svolge attività di consulenza per le imprese nel campo del Disegno Industriale e collabora con il Cdl in Ingegneria Gestionale dell’Università del Salento nel corso di “Gestione dell’Innovazione”. Scrive per “Il Giornale dell’Architettura”, Umberto Allemandi Editore, ed ha all’attivo alcune pubblicazioni in riviste letterarie. Organizza il Premio Letterario Internazionale “Il Pozzo e l’Arancio”.




"Il vino del Monsignore" di Cinzia Albertoni

Diplomata “Accompagnatrice Turistica”, Cinzia Albertoni conduce con entusiasmo visite guidate nel territorio vicentino. Lavora in mostre d’arte e collabora con il quotidiano “Il Giornale di Vicenza”, dove pubblica itinerari turistici e culturali, oltre che con il mensile “Realtà Vicentina”, dove scrive la rubrica “Controcorrente”.




"Come una madre" di Irene Palma

Irene Palma, di Taurisano (Le), studia Scienze della Comunicazione, al I anno.




"Una passione mortale" di Ylenia Cantello

Amante d’arte e studio della natura, Ylenia Cantello ha collaborato al n. 68-69 de L’area di Broca, ricevuto menzioni di merito al II concorso di poesia Lyrike (Precenicco), al concorso Momenti di-versi in montagna (Trieste) e il diploma d’onore al XV concorso internaz. Ami-co Rom (Lanciano). Finalista al premio naz. di haiku (Certaldo); pubblicata nell’antologia del premio internaz. Filari in versi ed. Vino della pace (Cormòns)



"Attimi di lucidissima coscienza" di Aldo Ridolfi

Aldo Ridolfi scrive di sé: Laureato in Pedagogia, mi sono dedicato all'insegnamento. Ho condotto varie ricerche di storia locale pubblicandole e utilizzandole a livello didattico, anche con adattamenti teatrali. Ho avuto la responsabilità della redazione della rivista “Cimbri/Tzimbar” dal 2003 al 2008, ho curato alcuni testi di storia locale. Ho viaggiato in Europa con la bici e ho pubblicato “Ciclisti in Lessinia” (La Grafica 2006). Ho curato i testi di alcuni documentari locali presentati al Filmfestival della Lessinia. Partecipo con soddisfazione a concorsi letterari.






Con Carlo Conforti, Cristina Trinci, Arianna
Regia e musiche di Giacomo Lazzeri


Da molti anni appassionato di teatro (recitazione, regia e ideazione spettacoli a tema), Carlo Conforti decide di cimentarsi con la scrittura per poter esprimere le fin troppe idee più o meno folli che gli vengono in mente. Muratore di giorno, impiega le ore serali per recitare, con particolare predisposizione per la comicità e la mimica facciale.




"Calici" - 30x44 tempera all'uovo, foglia d'oro 23 kt su tavola - accompagna il racconto "Finché c'è linfa" di Cristina Travelli


Cristina Travelli ha frequentato per alcuni anni la Facoltà di Lettere a Firenze. Si avvicina alle arti visive alla fine degli anni '70, grazie alla frequentazione di atelier d’arte. Matura varie esperienze come performance artiste e ideatrice nel campo del teatro/danza e dell'istallazione effimera. Presenta esposizioni di pittura, personali e collettive, in Italia e all'estero.

Scrive di sé: "Faccio a botte e amoreggio con la materia dell’arte dalla fine degli anni settanta. Scoordinata e un po’ brusca mi sono avvicinata prima alla danza, per lo strano fascino dell’impossibile, e successivamente, insieme a altri artisti che operano nel campo delle arti visive mi sono cimentata come performance artiste, partecipando a vari eventi in Italia e all'estero. Atelier, gallerie, musei e il movimento della notte entrano presto a far parte delle mie abitudini. Grazie al concreto apporto di alcuni artisti e alla frequentazione dei loro atelier approfondisco lo studio della pittura maturando in seguito alcune soluzioni. La passione per il pensiero e le emozioni degli altri mi fanno iscrivere (inizi anni ottanta) prima alla Facoltà di Lettere, poi alla Facoltà di Magistero, che frequento un po’ sì un po’ no un po’ mai, mi trasferisco all'estero, lascio perdere. Nel mio quasi mezzo secolo, i miei punti di riferimento e di impegno rimangono la pittura, il teatro/danza e l'istallazione effimera. Il bisogno di un’espressione intima, mi spinge a riprendere in mano i pennelli in senso più tradizionale e nel 2000 presento a Lussemburgo la mostra personale “En dedans” che dà l’avvio a altre esperienze espositive nell'ambito di gallerie, fiere internazionali d'arte contemporanea e spazi pubblici".



La foto di Maria Silvia Avanzato arricchisce il racconto "Un soprabito bordeaux"

Maria Silvia Avanzato
2008: “Ogni Donna ha la sua casa” – Raccolta di tredici racconti – www.ilmiolibro.it; Menzione D’Onore Premio Internazionale Amicorom – Lanciano (Ch), per la poesia “La Cavigliera”, sulla difesa dei diritti umani. Finalista Concorso Poetico Onda D’Arte - Ceriale (Sv), con la poesia “Folata e Strattone”, inserita nell’esposizione artistica “In fin du ventu”. Primo Premio Poesia La Bottega delle Emozioni – Monteparano (Ta), con la poesia “Le Mille e una Farfalla”. Racconto Giallo “Un piatto da servire caldo”, pubblicato nell’antologia; “Concorso in omicidio II - La vendetta”, Z & M. Finalista per il Premio Non lasciar sole le parole, Castorano (Ap), con la poesia “Aggrovigliata”, pubblicata nella silloge poetica “Scrivere per la musica”. 2009: vincitrice Premio Letterario Panchina 2009, sezione “testi musicali” con la canzone “Scrittore”, sottoposta allo staff di Paolo Conte per eventuale inserimento discografico; Menzione D’Onore X° Concorso Surrentinum – Gazzettino del Tirreno, con la poesia “I Giardini di Monet”. Inserita nella Raccolta “Il Volo di Pegaso” a cura dell’Istituto Superiore di Sanità ed il Centro Nazionale Malattie Rare, con il racconto “La Sindrome degli innamorati”, dedicati ai malati di Sindrome di Romano Ward. Prevista pubblicazione a giugno 2009, del racconto “Tre duchesse di lana” all’interno dell’ antologia di racconti fantastici “Sepolti – Racconti”, edita da “Il Foglio Letterario”. Intervistata da “Colonne D’ Ercole”, sito di “amici della scrittura”, pubblicati da Bacchilega Editore. Fra il 2008 ed il 2009, l’autrice ha scritto quattro romanzi, appartenenti a generi totalmente diversi fra loro, ed inviati a case editrici sparse su tutto il territorio nazionale. Attualmente iscritta ad un numero imprecisato di concorsi letterari ed animata da quella solita, insolita, sana ed irrefrenabile voglia di scrivere.




La foto che accompagna il racconto "Filare di pensieri" di Magdalena Musiani

Magdalena Musiani, di Cervignano del Friuli (UD), è studentessa all'Università degli Studi di Udine presso la facoltà di Lettere e Filosofia (corso D.A.M.S. Indirizzo Cinematografico).




"La musica del vino" accompgna il racconto "Vino e friccicore" di Marco Pelosi.

Giornalaio a Scarperia, dopo una breve esperienza teatrale, Marco Pelosi si dedica alla scrittura dal novembre 2008. Ha partecipato al progetto Colorado tribù noir aggiudicandosi la pubblicazione di un capitolo. In aprile 2009 una sua poesia è stata pubblicata sull’antologia Subdoli voli ed.Pragmata.

4 commenti:

Mestolina ha detto...

Ciao Silvia, che belli questi disegni! Anche noi proprio ora abbiamo inviato tutto... siamo emozionate! Speriamo di non aver dimenticato nulla! Solo non siamo riuscite a richiedere la conferma di avvenuto invio perchè nella nostra mail non c'è questa modalità.... Buona settimana carissima Silvia! Un abbraccio. Diana e Nely

silvia ha detto...

Care Diana e Nely, in bocca al lupo, dunque! E grazie infinite per la vostra partecipazione. Vi tengo aggiornate, non preoccupatevi. Un abbraccio forte al Nicaragua.

Luca-vino ha detto...

Se io fossi un vino sarei sicuramente a base di nebbiolo, legnoso e nebbioso come le mie terre.
Luca

silvia ha detto...

Grazie Luca...ti aspettiamo?! ce lo racconti il tuo nebbiolo? c'è tempo fino al 30 aprile. confido nell'urgenza di esprimersi! A presto, grazie della visita su DiVINando.