martedì 21 aprile 2009

contributi multimediali per il concorso di Villa Petriolo...benvenuti!



Il concorso letterario 2009 di Villa Petriolo S'io fossi...vino viaggia a gonfie vele e in tanti state inviando i vostri bei racconti, grazie per l'affetto con cui ci seguite! Per chi ha intenzione di togliere il tappo alla propria bocca...il bando chiude il 30 aprile, vi aspettiamo!

Anche tanti interessanti contributi multimediali stanno arrivando a corredo dei racconti...Dopo la pubblicazione dei primi, qui, qui e qui, eccone ancora. Complimenti a tutti da Villa Petriolo ed ancora un grande grazie!



"San Marino", Luigi Bellucci. Il dipinto a olio 40x50 (del 1981) accompagna il racconto "Aspettando...".


Di origine romagnola, dal 1957 Luigi Bellucci risiede e vive a Genova. Nel 1972 si laurea in ingegneria elettronica e lavora come esperto di elaboratori e poi come consulente libero professionista. Dal 1997 è membro delle commissioni di assaggio dei vini DOC e del panel dell’olio per la CCIAA di Genova e partecipa a numerose selezioni di vini e oli in Italia. Inizia a scrivere nel nuovo secolo e pubblica le sue minuziose cronache di viaggio in Italia e in Europa sul sito www.tigulliovino.it. Si diletta anche di pittura dai tempi del liceo.



La foto "In sacrifio" accompagna l'omonimo racconto di Sara Beinat.

Sara Beinat nasce nel 1981 in Germania da una famiglia di gelatai emigranti e all’età di tre anni ritorna nell’originario Friuli. Impara a leggere a cinque anni e a sette inizia a scrivere raccontini.
Si laurea al Dams dell’Università di Udine con una tesi sulle esperienze teatrali all’Ospedale Psichiatrico di Trieste.
Nel 2007 vince la sesta edizione del concorso letterario nazionale Bere il territorio. È coautrice della sceneggiatura del cortometraggio La notte porta scompiglio e scrive su elbradipo.net.





"S'io fossi....vino" di Piero Fedeli

Piero Fedeli vive e risiede in Toscana, un luogo ricchissimo di storia, di tradizioni e di sapori. Dice di sè: "Appassionato di scultura da molto tempo, mi sono dilettato a scolpire la pietra serena color giallo, altri tipi di roccia sempre di grana estremamante dura, solamente con l'aiuto delle mani, qualche scalpello e un martellino. Da qualche anno mi dedico sempre più alla
scrittura, tra racconti e poesie ( per la verità più poesie ), ho scritto qualcosa come seicento opere. Sia la scrittura che la scultura mi danno una pace interiore al di sopra delle aspettative, cosa che oggi non rinuncerei per nulla al mondo".




"Cantaredda" arricchisce il racconto "Rimmel" di Salvatore Morelli.

Laureato in Lettere presso l’Università “La Sapienza” di Roma, Salvatore Morelli è docente di Italiano e Storia negli istituti superiori della sua Provincia, Brindisi. Da oltre dieci anni collabora come giornalista pubblicista ad un giornale della sua città, occupandosi di cronaca.
In passato ha già partecipato ad altri concorsi letterari per la Narrativa e la Poesia. Ha pubblicato alcuni racconti e romanzi brevi.



"Sogno di un giorno d'estate" di Francesca Baleani Carducci

Francesca Baleani Carducci è una instancabile lettrice che da poco tempo ama cimentarsi nella scrittura. Laureata in lingue e letterature straniere moderne, ha intrapreso numerose esperienze in campo teatrale, nell’ambito della moda e dell’arredamento. E’ stata segnalata di recente da una nota rivista femminile per spirito creativo e fantasia. Vive in una operosa cittadina sulla strada del rosso Conero a pochi chilometri dal mare Adriatico. E’ mamma felice di un bimbo chiamato Mathias.




"Iòiò s'io fossi vino" accompagna il racconto "S’io fossi vino non vorrei essere un vino ma vorrei essere il vino" di PITINGHI

PITINGHI è lo pseudonimo di Paolo Tinghi, che si firma così quando non fa l’architetto.
Vive e lavora in Toscana e si sente intimamente legato a questa terra.
Da poco ha deciso di provare ad esprimere la sua creatività anche con la pittura, con il teatro, con la letteratura e poi con tutto ciò che lo attrae e lo appassiona, sempre però conservando i capisaldi della sua “toscanità”.



"My glass of wine" arricchisce il racconto di Nicoletta Salinas "La locanda del cuoco".

Nicoletta scrive di sé: Ho 40 anni e vivo a Genova. Mi occupo di intermediazioni immobiliari, ma prevalentemente faccio la mamma (e scrivo). Sono sposata con Federico e ho due splendidi bambini, Mattia quasi 9 anni e Tea di 2 anni. Amo scrivere. Sono una divoratrice di libri anche se, avendo molti impegni, oggi mi è più difficile ritagliarmi dello spazio per farlo in tranquillità. Sono curiosa ed un pò polemica per carattere, ma...chi mi ama mi segue lo stesso...La mia citazione preferita è: "se non ti chiedi dove sei non ti sei perso", sono parole che fanno parte del mio modo di vivere ed affrontare la vita.

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