SEgesta saluta la nascita di SE..., eredità di NAKONE
"...è l’acciaio delle macchine che brilla alla luce dei fari sotto l’intelaiatura del gazebo che ospita il luogo di ricezione dell’uva. In un teatro settecentesco, di pietra nera, quale è il borgo di Fessina, la scena è avveniristica: i nastri di cernita, la pompa peristaltica che accompagna gli acini alla pressa pneumatica, le vasche di fermentazione, i computer. È un paradosso tutta questa scintillante aggressività per essere più gentili possibile con l’uva, per trattare con delicatezza gli acini ed estrarre dolcemente gli aromi che le varietà si portano appresso per effetto della loro genetica e per il contributo dell’ambiente dove la vite cresce". Federico Curtaz
il mio lavoro mi ha permesso di abbattere quelle barriere che separano la serietà dall'allegria, il lavoro dal divertimento. Il vino è quello che mi piace fare, lavorare con serietà e professionalità, scherzare, giocare, creare, liberare la fantasia....
Perchè questo è il modo per sentirmi me stessa, essere in armonia con gli altri in ogni momento della mia vita.
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