domenica 11 ottobre 2009
Educational tour LE TERRE DEL RINASCIMENTO a Villa Petriolo. In viaggio nei luoghi di Leonardo...
“L’ospitalità deve essere talmente inventiva, regolata sull’altro e sull’accoglienza dell’altro, che ogni esperienza dell’ospitalità deve inventare un nuovo linguaggio”
Jacques Derrida
Una splendida esperienza si è appena conclusa sul Montalbano: un bel gruppo di operatori turistici, coordinati dall’Associazione Le Terre del Rinascimento, con la collaborazione delle agenzie turistiche Turandot di Empoli e Da Vì Travels di Vinci, si è recato nella terra di Leonardo Da Vinci a scoprire la ricchezza del nostro territorio e le migliori offerte enoturisiche e culturali per la prossima stagione. Oltre a Villa Petriolo, il Golf Club Bellosguardo, le Cantine Leonardo, il centro di documentazione del Padule di Fucecchio e molte altre strutture di accoglienza e valorizzazione territoriale. Un programma ricchissimo ed interessante per una due-giorni dedicata ai prodotti tipici e alla cultura del Montalbano.
A Villa Petriolo abbiamo accolto i visitatori proponendo il wine tour and tasting arricchito dal nuovo progetto “I poeti vignaioli. Contastorie in vigna”. Le parole sul vino raccontate direttamente tra i filari la cantina la barriccaia. La storia del nostro territorio, i personaggi mitici alla Isabella de’ Medici, il glorioso passato degli Alessandri, le invenzioni legate al mondo agricolo di Leonardo Da Vinci, e chi più ne ha più ne metta. Belle giornate ad accogliere i nostri visitatori, bagnate dal vino di Villa Petriolo e arricchite dalla maestrìa dei bravi attori presenti sul territorio, si preparano. Percorsi di terra e di teatro, alla scoperta di tradizioni e gusti buoni.
Gli attori Andrea Vagnoli e Nicoletta M. Loisi hanno interpretato in lingua inglese due dei personaggi più amati del percorso enoteatrale “La via di Caterina, sulle orme di Leonardo fanciullo”, paesaggio materno del Genio, eccezionalmente riprodotto in un piccolo assaggio a Cerreto Guidi per l’occasione. La via di Caterina è il vecchio sentiero che da Vinci conduce a San Pantaleo, luogo legato alla memoria terrena della Caterina, madre di Leonardo, un personaggio per molti versi ancora misterioso.
Su queste colline, il Montalbano, i documenti attestano l'esistenza di alcune vigne della famiglia Da Vinci - sotto le mura del castello di Vinci - che il nonno Ser Antonio Da Vinci dichiarava “orgogliosamente” di coltivare di sua mano, seppure già in età avanzata. Magari sua moglie, Lucia della famiglia Zosi di Bacchereto, nonna paterna di Leonardo, qualche volta veniva a trovarlo e a confidarsi….
Mentre Nicoletta impersonava una dolcissima Lucia Zosi da Bacchereto, nonna paterna di Leonardo Da Vinci, Andrea ha dato voce e spirito al "Bucanuvole", personaggio dell'epoca di Leonardo, tra fantasia e realtà...Ragazzo cresciutello, spiritoso quanto basta, ma ingegnoso. Rappresenta la fantasia, come via di fuga di chi è costretto a vivere di poche cose. Il riferimento storico è duplice, da una parte alla norma del tempo per cui anche i fanciulli di sette anni erano sottoposti alle sanzioni del podestà e l’altro alla figura del Campaio, la Guardia dei Danni Dati, che doveva sorvegliare sulle colture, le vigne e i raccolti.
"Sì, mi chiamo il Bucanuvole…. Perché dicono che con la testa non ci sia mai e che abbia lo sguardo annebbiato, con la testa sopra le nuvole. Sono un servatico perché vivo nei campi tutti i dì. Mi credon stolto… lorsignori …. Ma loro non sanno che io mi son fatto un gran tesoro (facendo segno di fare silenzio)…… di ricchezze ineguagliabili che solo io so di valore……. Io vo a cercare le cose strane, le cose abbandonate, le cose antiche, lassate dagli omini o cessate dalla natura, quasi per caso, come i sassi dalle fattezze umane, i nicchi che di là abbondano, nella vigna degli zingari, e poi se c’è da assaporare un po’ di Natura (tira fuori di tasca un chicco d’uva)... icchè c’è di male! (gironzolando).
Signore .. signore … signore… dai…. vuoi giocare con me… dai vieni…. (mostra un sacchettino con una serie di sassolini che disegnano un animale) … è una mia invenzione, la quale, benché paia piccola e quasi degna di riso, non di meno è di grande utilità a destar lo ‘ingegno a varie invenzioni e fuggire da qui…. (mostra la valle del Vincio), infin a bucare a andare sopra le nuvole. Dai vieni con me…. Ora ti spiego. Questo è: se tu riguarderai in alcuni muri imbrattati di varie macchie o in quelle pietre di vari miste, che si allungano lungo il cammino, se avrai a invencionare qualche sito, potrai lì vedere – non la vedi guarda guarda guarda – similitudine di diversi paesi, ornati di montagne, fiumi, sassi alberi, pianure, grandi valli e colli in diverso modo….
Ma ancora (rovesciando una pezzola piena di pietre…) vi potrai vedere diverse battaglie e atti pronti di figure, strane arie di volti e abiti e infinite cose, le quali tu potrai ridurre integra e bona forma. E intervien in simili muri e misti come il son delle campane (tira fuori un campanello), che ne’ loro tocchi vi troverai ogni nome e vocabolo, che tu immaginerai…. Maria… Caterina… Lionardo…. Bucanuvole…" (dal testo originale di Nicola Baronti)
Suggestiva l’ambientazione in barriccaia e nel salone affrescato della villa. Complice il mal tempo, che ci ha impedito di godere del pascoscenico naturale tra i filari, la performance è stata coinvolgente e quanto mai originale per apprezzare le tradizioni di un territorio che di cultura, arte, storia, natura e produzioni tipiche di qualità ne ha da offrire in abbondanza.
A seguire l’intrattenimento teatrale, visita alla cantina di vinificazione e cena tipica toscana con i vini di Villa Petriolo.
Un ringraziamento speciale ad Elena Bartalucci di Agenzia Turandot, Stefania Marvogli dell’Associazione Le Terre del Rinascimento, Assessore al Turismo e Agricoltura del Comune di Cerreto Guidi Valentina Picchi, Micaela dell'Ufficio turistico per l’importante impegno nel promuovere e valorizzare il nostro territorio e a tutti gli intervenuti per la piacevolissima compagnia. Alla prossima occasione!
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