domenica 29 novembre 2009
I "ViniBuoni 2010" di Villa Petriolo. L'Imbrunire 2008 miglior Canaiolo in purezza della Toscana
Foto di Alena Fialova'
Da poco presentata alla stampa la Guida ViniBuoni d'Italia 2010, a cura di Mario Busso e Luigi Cremona. Touring Editore.
Ispirata alla tradizione enologica italiana e volta a valorizzare le radici locali, il territorio e la tipicità, Vinibuoni d’Italia dà un segnale preciso ai consumatori e al mercato italiano ed estero, sul made in Italy del vino.
La guida è unica, nel panorama italiano e internazionale perchè è la sola dedicata ai vini da vitigni autoctoni, cioè a quei vini prodotti al 100% da vitigni che sono presenti nella Penisola da oltre 300 anni.
In Vinibuoni d'Italia anche la produzione di Villa Petriolo, la cui campionatura ha raccolto lusinghieri giudizi per i quali ringraziamo la commissione degustatrice.
"La campionatura di Villa Petriolo, giuntaci proprio in fase di chiusura della guida, è priva quest'anno del Vin Santo, sottoposto ad un affinamento supplementare.
Stessa cosa per il blasonato Golpaja, comunque fuori dal nostro perimetro di valutazione per una significativa presenza di Merlot. Per noi sono più che sufficienti il Chianti Rosae MnemoSis e Chianti base, entrambi frutto del millesimo 2008. Vini di sorprendente reattività che confermano il cambio di passo impresso all'azienda dalle sorelle Maestrelli. Il "semplice" Chianti ha dalla sua un prezzo abbordabilissimo. E ben registrato L'Imbrunire 2008, il miglior Canaiolo in purezza degustato in tutta la regione. Vino vibrante, di carattere e personalità”.
L'agronomo di Villa Petriolo Roberto Abate durante la vendemmia 2009 del Canaiolo
Vinificazione del Canaiolo per L'Imbrunire di Villa Petriolo
Note di degustazione de L'Imbrunire, del Chianti DOCG e del Rosae MnemoSis a cura di Federico Curtaz
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