lunedì 14 dicembre 2009

Stati d'animo: il vino in compagnia




"(...) Ecco perché il mio modo di giudicare un vino è così semplice e sincero: un vino (appena, ripeto, supera un minimo di qualità) bisogna considerarlo come il volto di una fanciulla, come un cielo, un tramonto, un paesaggio, un'opera d'arte, come qualcosa, insomma, che vive e che fa parte della nostra vita, non come qualcosa che sia staccato da noi, e definibile rigorosamente in se stesso. Sono sensazioni, queste, che devono essere comunicate agli altri non isolandole, come su un tavolo anatomico e a forza di termini fissati in precedenza, ma integrandole più diffusamente possibile nel racconto della giornata, dell'ora, del momento: nella descrizione del luogo, della stanza, del pranzo, della compagnia: e nella memoria del nostro individuale e particolare stato d'animo".

Mario Soldati
, da Vino al vino



Ricordo con piacere particolare la visita di amici affezionati a Villa Petriolo: Violetta, Angelo, Giovanni, Michele, Anna, Laura, ogni anno partono da Varese per venire a trovarci a Cerreto Guidi...assaggiamo insieme i nostri vini - sia i toscani che i siciliani della Tenuta di Fessina -, chiacchieriamo, assaporiamo le delizie del territorio del Montalbano. Un appuntamento che si rinnova sempre, in settembre, quando l'odore dell'uva ci immalinconisce e, allo stesso tempo, ci consola.



Un grande grazie per l'affetto e la piacevolissima compagnia che i nostri ospiti sempre ci regalano. Vi aspettiamo il prossimo anno!



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