lunedì 14 dicembre 2009

Saluti vinosi da...QUELLI CHE LE GUIDE


Con Mario Busso



Con Eleonora Guerini e Aldo Fiordelli


da sinistra: Daniel Thomases - guida I vini di Veronelli, Mario Busso - ViniBuoni d'Italia - Touring club, Eleonora Guerini - Gambero Rosso, Stefano Ferrara - Slow food

"Non ci si vuole mettere in testa che il colore di un vino dipende dalla luce in cui lo si guarda. Non abbiamo mai una luce esattamente identica ad un'altra. E ogni volta, in "quella luce", il colore di un vino sarà o poco o molto diverso. Così, e anche di più, per il profumo e per il sapore. (...) Dipende, soprattutto, dai ricordi che ciscuno chiude in se stesso, ricordi che giacciono indelebili nel suo sistema nervoso e di cui molte volte non ha nemmeno coscienza. Dipende, infine, dalle volte precedenti in cui ha gustato lo stesso vino (ma c'è, mai, davvero, "uno stesso" vino?) o un vino simile. Un vino bevuto, anche parecchi anni prima, in un momento in cui si era particolarmente felici, per esempio innamorati e vicini alla persona amata, parrà sublime anche se è tutto il contrario: per distinguere, bisognerebbe non avere vissuto".

Mario Soldati, da "Vino al vino"




A Viareggio, allo storico Hotel Plaza E de Russie, sabato scorso, si è tenuta la consueta conferenza organizzata magistralmente da Guido Ricciarelli QUELLI CHE... LE GUIDE, giunta felicemente quest'anno alla quinta edizione: un confronto appassionato tra i giornalisti che curano le Guide ai vini nazionali ed i produttori.


Guido Ricciarelli con il proprietario dell'Hotel Plaza E de Russie


Alla tavola rotonda hanno partecipato i relatori Eleonora Guerini (Gambero Rosso), Daniel Thomases (Veronelli), Mario Busso (Vini Buoni d'Italia-Touring Club Editore) e Stefano Ferrari (Slow Food).



Invitati per il vino "rivelazione" - sic! - IL MUSMECI, ETNA DOC della Tenuta di Fessina, che ha raccolto i Tre Bicchieri Verdi del Gambero Rosso e l'Eccellenza de L'Espresso 2010, abbiamo assistito e partecipato ad un incontro interessante e particolarmente vivace. Tanti i temi affrontati, dall'influenza che le Guide esercitano sui consumatori, ai nuovi media che diffondono il mondo-vino, primi tra tutti i blog. In concorrenza/contrapposizione la carta stampata verso la dimensione virtuale o in rapporto di mutuo soccorso? Direi, senza esitazioni, la seconda. Il vino ha bisogno di essere comunicato. Bene ed in maniera originale. Dunque, ben vengano anche le critiche, ma che se ne parli. Con correttezza, trasparenza e, quando è possibile, entusiasmo. Qualora il progetto del produttore convinca, emozioni.

Questo l'intervento di Federico a Quelli che...le guide:




Dunque, tantissimi i temi affrontati durante la conferenza: dal video che ritrae l'intervento di Federico Curtaz alcuni assaggi degli argomenti dibattuti. Federico evidenzia l'importanza che la bontà di un progetto può rivestire nei rapporti con i media, il grande supporto - "servizio" - che le Guide offrono ai produttori in termini di visibilità ed educazione dei consumatori al gusto, la querelle tra carta stampata e nuovi media.

Un nuovo modo di porsi di fronte al mondo della comunicazione è ciò che oggi anche l'universo-vino esige. Cambiano le prospettive, i punti di vista, gli strumenti, i gusti: "se qualcosa ha un'importanza assoluta, caso mai, se qualcosa rivela o tradisce, per tutti, la qualità intima di un vino, è piuttosto la personalità di chi lo ha prodotto: sempre che si tratti di un produttore vero, e cioè serio, onesto, esperto, tecnico, tradizionale, soprattutto appassionato della vinificazione: non qualcuno che faccia il vino perché ne ricava un vantaggio economico, ma qualcuno che non potrebbe non farlo perché sa che tale è il suo destino" (Mario Soldati).



Guido Ricciarelli, ideatore e conduttore dell'incontro Quelli che...le guide, e l'amico Riccardo Farchioni, animatore de L'Acquabuona




Costantino Charrère. QUI l'intervista a Costantino su DiVINando, per la rubrica La finestra sul vigneto.



Lorenzo Landi



Federico Curtaz e Madame Charrère



L'amico Aldo Fiordelli, giornalista e autore del Blog Consumazione obbligatoria. Da quest'anno sarà degustatore della guida dell'Espresso per i ristoranti della Toscana, nonché assaggiatore dei vini per la regione Toscana della guida ViniBuoni d'Italia del Touring.


L'irresistibile risata di Daniel Thomases


Andrea Gori, Riccardo Farchioni dell'Acquabuona, Marco Caprai accanto a Costantino Charrére, Paolo Caciorgna, Emiliano, enologo di Russo.



Il produttore del Brunello - mio preferito! - Poggio di Sotto Piero Palmucci


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