mercoledì 27 gennaio 2010
Il colore del vino dipende....
Non ci si vuole mettere in testa che il colore di un vino dipende dalla luce in cui lo si guarda.
Non abbiamo mai una luce esattamente identica ad un'altra.
E ogni volta, in "quella luce", il colore di un vino sarà o poco o molto diverso.
Così, e anche di più, per il profumo e per il sapore. (...)
Dipende, soprattutto, dai ricordi che ciascuno chiude in se stesso, ricordi che giacciono indelebili nel suo sistema nervoso e di cui molte volte non ha nemmeno coscienza.
Dipende, infine, dalle volte precedenti in cui ha gustato lo stesso vino (ma c'è, mai, davvero, "uno stesso" vino?) o un vino simile.
Un vino bevuto, anche parecchi anni prima, in un momento in cui si era particolarmente felici, per esempio innamorati e vicini alla persona amata, parrà sublime anche se è tutto il contrario: per distinguere, bisognerebbe non avere vissuto.
Mario Soldati, da "Vino al vino"
Vittorio Manganelli, Wolfango Jesek e Federico Curtaz
Roberto Silva e Alessandro Rossi
Una bella serata di degustazione dei nostri vini - i siciliani di Fessina e i toscani di Villa Petriolo - la scorsa settimana a casa mia a Milano. Con i giornalisti Vittorio Manganelli e Wolfango Jesek, il nostro Federico, mio marito Roberto e il responsabile di Partesa Emilia-Romagna Alessandro Rossi. Ma che bella compagnia!
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