PASSIONE DA VENDERE, il vino.
Con sobrietà, valorizzando le 8 "S" - ossia sensorialità, sapore, supernaturalità, salute, shopping, sapere, storia, servizio - come raccomanda la relatrice Lorenza Rossini al convegno svoltosi alla Casa della creatività di Firenze.
Un interessante incontro quello di ieri - coordinato da Gola Gioconda e Aida, sulle prospettive del marketing del vino e della comunicazione ad esso legata - che ha visto la partecipazione di operatori del settore ed enoappassionati.
Criticità da superare e opportunità da cogliere: nuovi segmenti, marketing turistico e valenza territoriale forte, crescita dell'immagine paese (italian style), l'intervento di apertura.
Sul sito di Gola Gioconda un résumé (integrabile, nei prossimi giorni, con i contributi-video che verranno pubblicati):
Un'azienda o un consorzio da dove possono partire? Maggiore padronanza del marketing dei servizi e maggiore consapevolezza. Coerenza tra le leve del marketing. Esempi concreti, dal pagamentoi con carta di credito al depliant, dalla newsletter alla degustazione, fino agli abbinamenti con il cibo e lo sviluppo di altre tecniche di comunicazione. Ma lo standard deve essere elevato:le vie di mezzo non pagano! Molte aziende non spendono più del 5% in comunicazione! Internet è troppo spesso trasformare una brochure in qualcosa di elettronico... ma non è così.
Le aziende pongono enfasi sul "chi siamo" : l'azienda per il solo fatto di esistere comunica. Coerenza tra segmenti/target, contenuti, media utilizzati e tempi. Ma ci vuole anche una filosofia dell'azienda, dei prodotti, del lavoro, è un aspetto che va governato.
Ruolo di associazioni e consorzi e costruzioni di rapporti di partnership. Molte aziende delegano la promozione ai Consorzi e istituti promozionali. C'è un metodo per la costruzione delle alleanze per lo sviluppo.
Nuova frontiera per la comunicazione sociale:problema dell'eccesso del consumo di alcol, cresce la conapevolezza dell'equilibrio del consumo. Diffusa disinformazione sugli effetti. Il 94% degli italiani critica i produttori per la limitatezza della comunicazione sociale e delle etichette.
Le sfide per il futuro:
- rapporto azienda - territorio
- potenziamento informazione al consumatore
- miglioramento canale telematico e delle etichette
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