domenica 25 aprile 2010
Inaugurazione della mostra fotografica “Le tartine di Lotte” di Gloria Giampiccolo per festeggiare “Cantine aperte” a Villa Petriolo. Dal 30 maggio
Proseguono, su DiVINando, i post dedicati al quarto concorso letterario "La gaia mensa" e al consueto connubio vino&arte di Villa Petriolo.
Per Cantine aperte 2010, il wine day organizzato dal Movimento Turismo Vino per il 30 maggio 2010, Villa Petriolo inaugura la mostra fotografica “Le tartine di Lotte” di Gloria Giampiccolo (dal 30 maggio al 15 luglio 2010, ingresso libero). Per questa iniziativa che sempre più vede protagonisti giovani appassionati di vino recarsi nelle cantine di tutta Italia alla ricerca di un’autentica cultura del territorio, Villa Petriolo arricchisce l’appuntamento con un vernissage, che si svolgerà dalle ore 16.00, in omaggio a questa giovane fotografa nata a Sarzana (SP) nel 1986. Dopo aver sperimentato varie tecniche artistiche, Gloria approda alla fotografia, prediligendo i paesaggi ed i ritratti, con il gusto di cogliere, attraverso l’obiettivo, particolari “invisibili” e realizzando fermo-immagini da un punto di vista inusuale. Tra le sue ultime passioni, l’ esperienza delle foto-concerto. La sua prima esposizione, "Dietro l'obiettivo", si è svolta a Carrara, presso il circolo 'l Concasser, nel mese di febbraio 2010.
In chiusura del bando della quarta edizione dell’annuale concorso letterario, dedicato nel 2010 alla buona tavola e al piacere di raccontarla (“La gaia mensa. Di vino sincero pani condimenti e fuochi ardenti”), Villa Petriolo si apre di nuovo, dopo la mostra “Nella sera d’amore di viola” di Alena Fialova’ nel 2009, all’arte della fotografia, per un omaggio alle delizie del palato da gustarsi anche con gli occhi.
E, per l'edizione 2010 del concorso di Villa Petriolo, chi è appassionato di Food Photography spalanchi gli occhi. Facoltativo: invio della riproduzione digitale di un’opera fotografica che accompagni l’elaborato, ad illustrazione della ricetta di cucina protagonista del racconto.
“Tutto ciò che si biasima come esagerato in amore voi me lo avete fatto provare, disse Frédéric. Ho capito infine la scena di Werther che non disdegna le tartine di Charlotte”.
Gustave Flaubert, L’educazione sentimentale
Le rinomate tartine di Lotte – Charlotte, protagonista femminile del capolavoro di Goethe “I dolori del giovane Werther” - a fare da introduzione a questa carrellata di immagini nutrienti, per il corpo e lo spirito. “Teneva un pane nero e ne andava tagliando fette proporzionate all’età e ai bambini lì intorno, e lo faceva con un garbo squisito”: Lotte, orfana di madre, da sorella maggiore si occupa con amorevoli cure del numeroso gruppo di fratellini, a cui deve distribuire il pane. E’ questo il quadro che fa innamorare Werther, che rivede in lei la figura della donna dell' antichità, “il più incantevole spettacolo del mondo”.
Il blog di Gloria Giampiccolo: www.gloriagiampiccolo.blogspot.com
Ad accompagnare le delizie di Gloria, l’intera nostra linea di produzione, in degustazione per CANTINE APERTE 2010: dal Chianti DOCG Villa Petriolo, al Sangiovese in purezza Rosae MnemoSis, prodotto da un unico cru di oltre venti anni; in assaggio anche il Canaiolo in purezza L’Imbrunire, del vecchio vigneto San Martino, l’IGT Toscana Golpaja (Sangiovese e Merlot) ed il Vin Santo del Chianti DOC Villa Petriolo.
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