Giacomo Tachis, membro dell'Accademia Italiana della Vite e del Vino e dell’Accademia dei Georgofili, nonché uno tra gli enologi più noti, protagonista della rinascita del vino in Italia, osserva che il fascino del vino toscano, oggi, è costituito dalla "gentilezza", che conferisce al nostro vino "una fisiognomica nuova: i rapporti di base sono mutati, a partire dal colore (tonalità ed intensità) fino al carattere olfattivo (profumi più intensi, più vinosi, ...) e al sapore (meno duro, più denso, più grasso, più sapido e più evoluto)".
Il cambiamento è iniziato tra gli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso, quando il consumo del vino ha subito un profondo rivolgimento culturale: il Chianti è passato ad occupare gli spazi dell'occasione, da bevanda quotidiana che era. Alla crescita dell'aspetto qualitativo è corrisposta un'altrettanto potente opera di valorizzazione del vino, investendo gli ambiti del marketing: "La bottiglia bordolese vestita di eleganti etichette ha sostituito in buona parte i vecchi fiaschi, così come più raffinati bicchieri dalla forma studiata per esaltare colori e aromi dei vini hanno sostituito i vecchi boccali e 'ottavini' da osteria". (da "Vinattieri fiorentini" di Paolo Nanni, Edizioni Polistampa)
La qualità sempre migliore del nostro prodotto ha contribuito ad aumentare anche l'appeal dei territori su cui nasce: senza voler semplificare troppo, poiché il settore è davvero complesso, Chianti è spesso sinonimo di Toscana - uno dei pochissimi brand territoriali veri che esistano -, con il ricchissimo patrimonio di arte e cultura che la nostra regione, con nostro grande privilegio, si porta dietro da secoli.
Un "turismo integrato" è dunque quello che tende a veicolare il vino, che ha nel suo DNA un potenziale enorme di antichi saperi da tramandare e comunicare, quelli da cui nasce e cresce.
Se n'è parlato ieri, durante un interessante convegno - coordinato da Robert Piattelli - che si è svolto al Centro per la cultura del vino I Lecci, sulle splendide colline di Montespertoli, la cui Amministrazione, da sempre, investe fortemente nella promozione del Chianti con l'organizzazione dell'annuale mostra, che quest'anno si terrà dal 3 al 6 giugno.
"Conversazioni sul travel 2.0, nel Chianti": un incontro con gli operatori del Chianti su Travel, Toscana, Marketing territoriale.
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