
Tutto ciò che la natura ha di grande,
tutto ciò che ha di piacevole,
tutto ciò che ha di terribile
si può paragonare all' Etna
e l'Etna non si può paragonare a nulla.
D. Vivand Denon
- Voyage en Sicile -
Primi ricordi dal Vinitaly, edizione 2010. In degustazione allo stand A11 del Padiglione della Sicilia, sino a lunedì 12 aprile, tutta la linea di produzione della Tenuta di Fessina e Villa Petriolo...
Grazie infinite a tutti gli amici che sono passati a trovarci!

E, durante il Vinitaly, troverete in distribuzione il supplemento al n. 160 di Cronache di gusto su cui compare l'intervista della giornalista Laura Di Trapani a Federico Curtaz.
"Nato in Val d'Aosta, gira l'Italia in lungo e largo, ma scommette sull'Etna. Federico Curtaz, proprietario assieme a Silvia Maestrelli di Tenuta di Fessina, quindici anni trascorsi in Gaja, poi una società di consulenza, oggi lavora in proprio girando per i suoli di tutta Italia e contribuendo alla nascita di grandi vini".
(...)
"Ed infine la Sicilia, il fascino.
Non posso spendere due parole per spiegare la Sicilia perché è una terra speciale. Il mio rapporto con questa regione è cambiato nel tempo e oggi posso dire di non venire qui solo per il vino, sarebbe riduttivo. La Sicilia è molto di più, è un luogo in cui la natura si avverte molto, esattamente come nei paesi dell'emisfero australe. La luce e la qualità del terreno sono superiori. Qui si avverte una forza primordiale che ti attira a sé, ed è per questo che è stata terra di conquiste e stratificazioni di civiltà. La Sicilia è il fascino a cui non resisto. E' la profondità e la diversità sul volto di chi vi è nato, è qualcosa di superiore. Inoltre, è un continente a sé, perché c'è molta differenza tra un suolo e un altro. Ecco spiegato come mai ho investito in prima persona sull'Etna, perché credo molto nel successo di questa terra".
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